Politica

Migranti a Coltano, scontro Comune-Prefetto

“La Città delle Persone” critica Conti e Ziello dopo il trasferimento dei migranti, “Serve un modello stabile di accoglienza e integrazione”

È polemica a Pisa dopo il trasferimento di alcuni migranti dalla struttura di via della Faggiola al residence Le René, a Coltano. Una decisione che ha aperto un nuovo fronte di tensione tra Comune e Prefettura. Il sindaco Michele Conti ha dichiarato di non essere stato informato, pur sapendo dell’esistenza di un contratto stipulato dalla Prefettura con la struttura.

Sulla vicenda sono intervenuti i consiglieri comunali de “La Città delle Persone” Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce, che hanno denunciato il clima di confusione e scontro politico. “È assurdo che ancora una volta le istituzioni si trovino a rincorrere polemiche strumentalmente fatte esplodere da Ziello, che anziché utilizzare il suo ruolo istituzionale per contribuire a risolvere i problemi delle comunità, si prodiga con sprezzo istituzionale ad incendiare animi e istigare paure per tentare di rimanere sulla scena dopo la debacle elettorale della Lega”, hanno scritto.

Nel mirino dei consiglieri anche il sindaco Conti, accusato di seguire “sentimenti di paura anziché governare i fatti”. “Il tema dell’accoglienza, dell’integrazione e della preparazione di una rete comunitaria tra istituzioni, terzo settore e cittadini è importante e non può diventare ancora una volta oggetto di strumentalizzazione politica dei soliti noti”, hanno aggiunto.

Per Martinelli, Gionfriddo e Lacroce è necessario ristabilire un rapporto istituzionale serio e costruttivo con il territorio, basato su un modello di accoglienza diffusa e di integrazione stabile. “In questi anni Conti e Ziello hanno sempre osteggiato questo approccio, a partire dall’uscita dal Sistema Accoglienza Integrazione e dalla Società della Salute. Errori gravi che hanno fatto perdere alla città risorse economiche e competenze preziose per governare il fenomeno migratorio”, hanno spiegato.

Il gruppo chiede infine che venga chiarito l’intero percorso avviato con la Prefettura e che il Consiglio Comunale sia coinvolto nelle decisioni. “Serve un confronto trasparente e condiviso, per garantire ai cittadini e ai migranti percorsi di accoglienza e integrazione adeguati”, hanno concluso