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Monasterio, Baratta nuova direttrice del Sitra

Già con la funzione ad interim da tempo, la dottoressa che lavora dal 1989 nella Fondazione ha assunto l'incarico di direttrice dell'Unità complessa

La dottoressa Baratta e il direttore generale Torre

Alla Fondazione "Monasterio" l'Unità operativa complessa del Servizio infermieristico, tecnico e riabilitativo(Sitra) ha una nuova direttrice. Si tratta della dottoressa Stefania Baratta, carrarese classe 1968 che ufficialmente assume l'incarico da quest'oggi, sabato 1° Luglio, anche se ha già esercitato la funzione ad interim.

Laureata in Scienze Infermieristiche all’Università di Pisa, la dottoressa Baratta è entrata in servizio all’Ospedale del Cuore nel 1989, è stata infermiera strumentista di sala e addetta alla sterilizzazione per sei anni consecutivi, quindi coordinatrice della degenza pediatrica. Inoltre, ha tenuto numerose docenze sul tema del rischio infettivo e del suo contenimento.

L'Unità operativa complessa del Servizio infermieristico, tecnico e riabilitativo, anima fondamentale all’interno delle due strutture dell’Ospedale del Cuore di Massa e dell’Ospedale San Cataldo di Pisa, assicura il coordinamento di tutte le professioni sanitarie, con oltre 450 unità di personale.

"L’assistenza e la sicurezza del paziente migliorano grazie alla costante integrazione e al confronto tra professionisti, alimentando e solidificando il legame della cura con la ricerca - ha detto la direttrice Baratta - i risultati ottenuti fino a oggi si fondano su basi solide costruite da chi mi ha preceduto. E, su quelle basi, continueremo a pianificare il nostro futuro guardando sempre all'innovazione e alla condivisione. Perché è proprio condividendo che abbiamo raggiunto risultati importanti".

"Stefania Baratta è una risorsa preziosa per Monasterio, che rappresenta al contempo il passato e il futuro di questo ente - ha commentato il direttore generale della Fondazione, Marco Torre - la sua capacità di leadership e di adesione alle strategie aziendali e la sua esperienza e competenza professionale sviluppata su più ambiti, unitamente alle sue doti umane e personali, la rendono una delle persone fondamentali di Monasterio, con un ruolo di prim’ordine nella governance aziendale".