“A fine gennaio - denuncia Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega - la Giunta toscana ha provveduto ad aumentare sensibilmente lo stipendio, già non irrisorio, al direttore del Parco di San Rossore Massaciuccoli e Migliarino, luogo che, purtroppo, assomiglia ad una discarica ed è meta di spacciatori e prostitute. Un gradito omaggio che arriva a pochi mesi dalle elezioni toscane, richiamando una Legge regionale datata 2015; in pratica, solo dopo circa cinque anni si sono ricordati di adeguare il compenso del suddetto responsabile".
“Anche se tale ulteriore onere (circa ventimila euro annui) è a carico dell’Ente ma in pratica di tutti i cittadini - commenta Montemagni -, rimaniamo quantomeno perplessi che, solo ora, come detto ci si attivi per rendere più cospicuo lo stipendio del direttore. Saremo forse troppo sospettosi ma le tempistiche ci paiono eccessivamente legate a fini elettorali; è, infatti, un periodo (che immaginiamo diverrà ancora più manifesto a ridosso di maggio) che la Giunta si sta scoprendo sempre più generosa e munifica verso vari soggetti, come, ad esempio, le loro beneamate cooperative pro-immigrati".