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Morì in un incidente, un'area in sua memoria

Approvata la mozione per intitolare a Giacomo Pantani un'area a San Piero a Grado: ci saranno un albero, una panchina e una targa

Un'area verde da intitolare a Giacomo Pantani, morto la scorsa estate a 44 anni in un incidente stradale. Lo prevede una mozione approvata in Consiglio comunale.

La mozione è stata presentata da Fratelli d'Italia. Prima firmataria la vicecapogruppo Rachele Compare.

L’area verde individuata è quella di fronte al Circolo Acli a San Piero a Grado. 

L’adozione prevede la piantumazione di un albero e l’installazione di una panchina con l’apposizione di una targa che sarà donata all’amministrazione da un gruppo di amici, e della cui cura e manutenzione si prenderanno carico un gruppo di residenti del quartiere, come accolto dal loro suggerimento inviato attraverso una lettera recapitata al sindaco.

“Ritengo sia un atto significativo ai fini del miglioramento del decoro urbano e della qualità della vita, che ne vede partecipe, in maniera attiva, la cittadinanza nella gestione e nella valorizzazione dei beni comuni - commenta la consigliere Compare - se poi come in questo caso, l’azione di miglioramento coincide con un atto di amore da parte di un gruppo di amici verso un concittadino apprezzato e benvoluto da tutti nel quartiere, credo che possa servire da monito per tutti. Unire l’amore e il dolore per una persona scomparsa, al senso civico e al rispetto verso i nostri spazi e verso l’ambiente, ritengo sia un bell’esempio che può servire anche ad accrescere l’appartenenza al nostro territorio”.

“Dedicare un luogo ad una persona che ci ha lasciato è il modo più bello di tenerla sempre tra noi, perché il ricordo alla fine, è un modo di incontrarsi - aggiunge la consigliera di Fratelli d’Italia Alessandra Orlanza - soprattutto quando ad andare via è una persona che lascia un segno di gentilezza, allegria e generosità come Giacomo Pantani. Sono sicura che tutti coloro che lo hanno conosciuto, apprezzeranno questa iniziativa e passando di là non potranno fare a meno di rivolgergli un dolce pensiero”.