Politica

Morti sul lavoro, l'opposizione lascia l'aula

L'urgenza sulla mozione presentata dal centrosinistra viene bocciata e la maggioranza resta sola in aula. Martinelli: "Non ci sono parole"

Sala Baleari, aula del Consiglio comunale

Durante la seduta del Consiglio comunale, l'opposizione di centrosinistra ha abbandonato l'aula per protesta. Il motivo, come spiegato da Paolo Martinelli, è la bocciatura dell'urgenza di una mozione sulle morti sul lavoro da parte della maggioranza.

"Pensavo di averne viste abbastanza, mi sbagliavo - ha commentato il capogruppo de La Città delle Persone - il centrodestra aveva già negato l'urgenza, necessaria per permettere la discussione, ad alcune mozioni delle minoranze, tra cui quella da noi presentata sull'accompagnamento di detenuti ed ex detenuti per un loro inserimento sociale e lavorativo; dopodiché l'ha negata anche a una mozione per dire basta alle morti sul lavoro".

"L'imbarazzo era palpabile - spiega Martinelli - e si è mostrato in modo evidente quando, prima della chiusura della votazione, su 11 favorevoli, 11 contrari e 6 astenuti di centrodestra, il dodicesimo voto contrario è arrivato dal presidente del Consiglio per tutelare gli equilibri di maggioranza. Inoltre, la schermata dell'esito della votazione è stata immediatamente rimossa dallo schermo di sala. A quel punto, abbiamo abbandonato l'aula perché su questi temi i giochetti dei numeri per impedire il dibattito sono inaccettabili".

"Ma non finisce qui - ha concluso Martinelli - la maggioranza, rimasta da sola, prima ha presentato una mozione per chiudere anticipatamente il Consiglio, poi l'ha ritirata e ha deciso di proseguire da sola il dibattito, presentando ed approvando una mozione sulla dotazione di dispenser per la distribuzione di sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine. Non ci sono più parole".