Attualità

Playing Pisa, la città che gioca

Il prossimo fine settimana sarà dedicato ai giochi: mosca cieca, nascondino, tiro al bersaglio e caccia al tesoro animeranno le piazze

Tutto pronto per la manifestazione Playing Pisa, che si svolgerà nelle giornate di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 aprile. Nelle piazze della città sarà possibile provare tanti giochi vecchi e nuovi. L'evento è organizzato da Feisct (Federazione europea itinerari storici culturali e turistici), in collaborazione con Assofly Onlus, Ospedalieri Pallavolo Pisa, e con la partecipazione di Csi Pisa, Comitato paralimpico, Aegee e le palestre Moving e Acquarius.

Un team di associazioni che con queste giornate desiderano far riscoprire al territorio l’interesse e il piacere dei giochi all’aperto e l’opportunità di socializzare tra grandi e piccini. Giochi di una volta mosca cieca, nascondino, tiro al bersaglio, caccia al tesoro, e molti altri, insieme a pallavolo, zumba, hip-hop e una sezione speciale dedicata allo sport per i disabili, che sarà possibile provare per tutti, un modo per avvicinare ed abbattere anche le barriere che ci dividono fisicamente. Il gioco supera gli ostacoli, fisici e mentali, ed è uno strumento per avvicinare le generazioni e superare gli ostacoli sociali, questo è il messaggio che vogliamo dare, unito al messaggio di una città che vuole essere accogliente.

E’ aperto un concorso per i bambini in età scolare, dai 5 ai 10 anni, i quali potranno portare un disegno a tema sul gioco all’aperto, ed una giuria sceglierà i vincitori, che potranno usufruire di premi “all’aria aperta”: una giornata in asineria. Le premiazioni si terranno venerdì 22 aprile nella sede dell’associazione Assofly ad Ospedaletto. Tre le piazze coinvolte, piazza del Carmine, che sarà la base di partenza della caccia al tesoro, piazza La Pera che ospiterà i giochi per i disabili, con varie discipline, e giochi con la palla, e piazza della Berlina, dove si terranno le sessioni di ballo e giochi attivi.

L’iniziativa è realizzata grazie al contributo del Comune di Pisa (con i proventi della tassa di soggiorno), e con la partecipazione delle varie associazioni che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, creando un momento di aggregazione e condivisione delle attività aperta a tutti