Politica

"Sconfitta storica per Conti e la Lega"

L'ex sindaco Filippeschi sul via libera alla costruzione della moschea: "Il sindaco non potrà cavarsela con un comunicato impacciato e burocratico"

Marco Filippeschi

“Il sindaco non potrà cavarsela con un comunicato impacciato e burocratico. Non è notizia che si possa nascondere. Sulla Moschea si è consumata una sconfitta storica per Conti e la Lega". Questo il commento dell'ex primo cittadino Marco Filippeschi alla notizia che la giunta comunale di centrodestra ha finalmente dato il via libera alla costruzione del centro culturale islamico con moschea a Porta a Lucca. 

"Inutile ora arrampicarsi sugli specchi - rincara la dose l'ex sindaco Pd -. Rispondo al mio successore che rivendico con orgoglio la scelta che abbiamo fatto e di aver tutelato il diritto di culto che la Costituzione italiana, quella di un paese democratico, garantisce a tutte le religioni. Ringrazio la Comunità Islamica, che ha dovuto sopportare un’evidente e mortificante discriminazione, il Comitato per la liberà di culto e tutte le associazioni e le persone che non si sono piegate alla prepotenza”.

“E’ un esito di valenza nazionale - ha commentato ancora Filippeschi -. È ripristinata la legalità, un anno dopo la sentenza del TAR Toscana che è diventata un riferimento di giustizia per tutto il paese. Conti e la sua maggioranza hanno tentato in ogni modo di affermare e procrastinare un’ingiustizia, ma hanno perso, clamorosamente in un percorso che ha reso evidenti le forzature compiute con atti palesemente illegittimi. Fatte contro il dettato della Costituzione e che hanno portato il Comune ai limiti del commissariamento. E va ricordato, per denunciare l’ipocrisia, che il luogo di culto della Comunità islamica da venticinque anni è attivo a duecento metri da Palazzo Gambacorti, in via delle Belle Donne”.

“La rilevanza politica della sconfitta è enorme - queste le conclusioni dell'ex sindaco -. Le due bandiere distintive della Lega, l’opposizione alla Moschea e la denuncia dell’insicurezza urbana che, insieme ad alcuni fattacci di dubbia natura accaduti alla viglia di un ballottaggio, hanno segnato una campagna elettorale sono diventate un boomerang. Si è promesso, anche con i falsi impegni di Matteo Salvini, ciò che poi non si è mantenuto e il fallimento sulla sicurezza è davanti agli occhi di tutti. Anche l’ostilità dimostrata alle comunità straniere con l’ostruzionismo verso la Moschea e nell’assenza assoluta di politiche per affrontare davvero le criticità e fare integrazione sociale, oggi contribuisce al peggioramento della situazione”.