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Movida, si intensificano i controlli

Lo ha deciso il Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Maria Luisa D'Alessandro

A partire dal prossimo fine settimana polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale effettueranno controlli congiunti che si articoleranno anche di notte e nelle prime ore del mattino, per arginare i fenomeni di malamovida e assicurare il rispetto delle norme anti-covid.

E' quanto stato deciso questa mattina durante la riunione del Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Maria Luisa D’Alessandro, a cui hanno partecipato il presidente della Provincia Massimiliano Angori, il sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno, il questore e i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, e il comandante della polizia municipale.

“L'intensificazione dei servizi di controllo coordinato del territorio, decisi in piena sintonia con il sindaco di Pisa ed il presidente della Provincia, oltreché con le forze di polizia- ha affermato il prefetto  - sono finalizzati a conciliare la comprensibile volontà di molti giovani di godere di momenti di svago con l’esigenza di tranquillità dei residenti, nella piena tutela della sicurezza pubblica e del decoro urbano”.

La riunione è stata anche l'occasione per fare il punto sulle proteste contro le misure sanitarie dettate dall'emergenza Covid-19. "Fino a questo momento - si legge nella nota della prefettura- le iniziative di dissenso, nella città di Pisa, si sono svolte in modo ordinato, civile e rispettoso e non sono state registrate criticità sull’ordine pubblico, sulla mobilità dei cittadini e sul regolare svolgimento delle attività sociali ed economiche; tanto, anche in considerazione dell’efficace attività di mediazione svolta dalla questura e del senso di responsabilità dei manifestanti. Tenuto conto del regolare svolgimento di dette manifestazioni, si è ritenuto che le medesime potranno proseguire nel rispetto del quadro normativo vigente; in caso di sopravvenuti profili di criticità, il Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica adotterà le necessarie iniziative al fine di contemperare il diritto costituzionalmente garantito di riunirsi e manifestare liberamente in luogo pubblico e gli altri diritti fondamentali, tra cui il diritto alla salute.

“Le manifestazioni di dissenso -  conclude il prefetto di Pisa - continueranno ad essere attentamente monitorate in ordine alle modalità di svolgimento e sottoposte a controlli sul rispetto delle norme anticontagio per evitare eventuali assembramenti e consentire l’equilibrato contemperamento di tutti i diritti ed interessi in gioco”.