Arriva in Consiglio comunale giovedì 27 Novembre la mozione presentata dal gruppo Diritti in Comune – Una città in comune e Rifondazione Comunista contro la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. Il documento, depositato ad Aprile 2024, chiede che il Comune di Pisa si unisca al ricorso al TAR contro l’opera e che prenda posizione netta all’interno di Toscana Aeroporti, società di cui è socio pubblico insieme alla Regione Toscana.
“La nostra mozione – ha spiegato Ciccio Auletta – chiede che Pisa si schieri con gli enti locali che da anni si oppongono a questa mega speculazione. Il Decreto VIA-VAS evidenzia impatti ambientali gravissimi sulla Piana Fiorentina, in particolare sul Sito Natura 2000 ‘Stagni della Piana fiorentina e pratese’, con la sottrazione diretta e permanente di habitat e specie”.
Il giudizio di compatibilità ambientale, sottolineano dal gruppo, è subordinato all’autorizzazione della Commissione Europea su una deroga alla Direttiva Habitat. “Una deroga concessa solo in caso di motivi imperativi di rilevante interesse pubblico – ha ricordato Auletta – ma la stessa Toscana Aeroporti ammette che le misure di mitigazione non eliminano gli effetti negativi. È chiaro che quest’opera è in contrasto con la conservazione degli ecosistemi e con le politiche di sostenibilità ambientale che la nostra Regione dovrebbe perseguire”.
La mozione impegna il sindaco a chiedere l’eliminazione del progetto dal Masterplan di Toscana Aeroporti, a promuovere un tavolo con Ministero e Comuni interessati per potenziare i collegamenti ferroviari tra Pisa e Firenze, e ad attivare tutte le procedure necessarie per il ricorso al TAR. “La scienza del clima è chiara – ha concluso Auletta – non possiamo continuare con lo sfruttamento illimitato delle risorse naturali. Servono opere che migliorino lo stato del suolo e degli habitat, non che li distruggano”.