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Mura al Giardino Scotto, lavori pronti nel 2023

L'intervento da 800mila euro per il recupero del tratto murario, con annessa apertura di camminamenti per 460 metri, è quasi pronto all'inaugrazione

La torre di Sant'Antonio al Giardino Scotto

I lavori per il recupero delle mura urbane al Giardino Scotto, ovvero il tratto compreso tra la torre di Sant'Antonio, in prossimità del ponte della Fortezza, e il bastione Sangallo, termineranno all'inizio del 2023.

L'intervento, che consentirà di accedere al doppio percorso in quota, galleria e parapetto, sulla mura, ha un costo di circa 800 mila euro, di cui circa 84mila di contributo regionale. "L'opera permetterà alla città di recuperare in tutta la sua bellezza un monumento tra i più caratterizzanti della nostra città - ha detto il sindaco Michele Conti - sarà garantita la fruibilità del tratto di mura attraverso l’apertura di camminamenti in quota per circa 460 metri complessivi".

"Sarà accessibile a tutti, grazie alla realizzazione dell’ascensore interno alla torre di Sant’Antonio - ha aggiunto - una volta completato, sarà inserito nella gestione dei percorsi in quota delle mura cittadine". 

"Quella che vediamo spuntare dal cantiere delle mura al Giardino Scotto è il punto di salita della torre di Sant’Antonio che stiamo facendo ricostruire per rendere nuovamente accessibili i camminamenti - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Raffaele Latrofa - dopo la realizzazione della struttura in acciaio del vano scale e dell’ascensore, la parte superiore della torre, che era rimasta mozzata, viene interamente ricostruita in legno, con tavole di larice".

L'intervento, inoltre, prevede il restauro e il consolidamento di tutte le strutture murarie. "Compreso il restauro della sommità dalla torre di Santa Barbara, con la messa in sicurezza della scala di accesso - ha concluso - per quanto riguarda la ricostruzione della torre di Sant'Antonio, teniamo a specificare che la realizzazione di opere come elevatori e rampe, garantiranno la piena accessibilità ai camminamenti in quota anche alle persone disabili".