Politica

Nardini, metà mandato tra lavoro e formazione

L'assessora regionale ha presentato alla Leopolda i risultati dei suoi primi due anni e mezzo in carica. Presente anche l'ex ministro Andrea Orlando

Un momento dell'iniziativa

La lotta alle diseguaglianze come filo conduttore. Per l'assessora regionale Alessandra Nardini, che ha presentato il resoconto delle sue attività dalla sua nomina nel 2020 a oggi in un'iniziativa alla stazione Leopolda, è stato questo il fil rouge che l'ha guidata negli ultimi due anni e mezzo.

"Appena mi sono state affidate dal presidente Giani deleghe così numerose e importanti, dal lavoro all'istruzione, dall'università ai diritti, mi sono chiesta quale dovesse essere il filo rosso con cui legarle - ha detto - non ho avuto dubbi, a maggior ragione in questa fase: ni sono risposta che doveva essere la lotta alle disuguaglianze. Abbiamo quindi costruito un'agenda politica per la costruzione di maggiore giustizia sociale".

All'evento hanno preso parte anche l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, la coordinatrice del Centro regionale Big Data & AI Fosca Giannotti e, tramite un videomessaggio, la presidente nazionale del Cnr Maria Chiara Carrozza.

Tra i punti toccati, il nuovo Patto regionale per il lavoro, concertato con le parti sociali, che con 53,8 milioni di euro finanzia politiche attive per creare occupazione, con un'attenzione particolare a donne, giovani e persone; l'aumento delle borse di studio; e la misura relativa ai nidi gratis. "Una promessa mantenuta di cui sono molto orgogliosa - ha detto - grazie a cui, dal prossimo Settembre, molte famiglie non pagheranno più per mandare le figlie e i figli al nido".