Torna anche quest’anno “Natale per tutti”, il pranzo solidale promosso da Confcommercio Provincia di Pisa – Per il Sociale, giunto alla sua quarta edizione. L’appuntamento è per giovedì 11 Dicembre alle 12, nella Sala Borsa Merci della Camera di Commercio in piazza Vittorio Emanuele II, con il sostegno di Caritas Diocesana di Pisa, ConfRistoranti, GloGloù, Ila Lava, GrosMarket, il patrocinio del Comune di Pisa e la compartecipazione della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest - Terre di Pisa.
L’iniziativa è pensata per offrire un pranzo di Natale a chi vive situazioni di fragilità, creando un momento di convivialità in un ambiente sereno e accogliente. Un gesto semplice, ma dal forte valore simbolico e sociale, che negli anni è diventato un appuntamento fisso nel calendario cittadino.
Entusiasta il Direttore Generale di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli, “Grazie ai ristoratori che anche quest’anno contribuiscono insieme alla Caritas ad organizzare questa bellissima iniziativa. È un appuntamento che riempie il cuore e che fa riflettere sul fatto che molte persone non hanno da mangiare. Sono momenti che toccano le coscienze, al di là dei ruoli e delle istituzioni. Se tutti facessimo qualcosa per il prossimo, il mondo sarebbe sicuramente migliore per i nostri figli”.
L’evento può contare su una rete collaudata di locali e professionisti della ristorazione: L'Artilafo, La Pergoletta, Osteria In Domo, Country Club Boccadarno, Trattoria La Tortuga, Associazione Cuochi Pisani e Ristorante Poldino, espressione del direttivo di ConfRistoranti Confcommercio Pisa, prepareranno un vero menù di festa, con primo, secondo, dolce, frutta e persino una lunch box da asporto.
La Presidente di ConfRistoranti Confcommercio Pisa, Daniela Petraglia, ha sottolineato il valore dell’impegno del mondo delle imprese: “Come tutti gli anni mi piace porre in evidenza il fatto che Confcommercio si occupa non solo di organizzare eventi per valorizzare il territorio e la città, ma anche di solidarietà. Voglio esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti della mia associazione, perché grazie a queste azioni riusciamo a far comprendere la nostra vicinanza, come imprese, al mondo solidale”.
Dal Comune arriva il ringraziamento dell’assessora alle Politiche sociali Giovanna Bonanno: “Non posso che ringraziare ancora una volta la Confcommercio per questa importante iniziativa di sensibilità e solidarietà. Ringrazio tutti i ristoratori che ogni anno si mettono a disposizione con grande altruismo e dedizione. È un’iniziativa che fa capire la vicinanza e l’affetto verso le persone più fragili, più bisognose, verso chi vive momenti di difficoltà”.
Un messaggio condiviso anche dall’assessore al Commercio Paolo Pesciatini, che ha messo l’accento sul valore comunitario del progetto, “Il messaggio più importante di questa iniziativa è quello della condivisione. Questo appuntamento incarna il senso della comunità, perché si rivolge a chi vive difficoltà e fragilità, affinché tutti possano sentirsi meno soli, sia nel ricevere che nel dare. I nostri ristoratori dimostrano ancora una volta il loro desiderio di guardare agli altri e di mettersi a disposizione con il loro lavoro. Grazie davvero per questa sensibilità che ogni anno si rinnova”.
Per Confcommercio Pisa Centro, la Presidente Francesca Bufalini vive questa edizione con particolare coinvolgimento personale, “Sono particolarmente grata e felice perché è il mio primo anno di partecipazione: mi metto in prima linea non solo per diffondere l’evento, ma rimboccandomi le maniche e mettendo le mani al servizio. Vogliamo donare un momento a chi è meno fortunato, unendo le forze in questo periodo natalizio che, come la tradizione vuole, ci dovrebbe rendere tutti più buoni”.
A sottolineare la volontà di allargare l’orizzonte dell’iniziativa oltre il centro cittadino è Antonio Del Galdo, del Centro Commerciale Naturale di Calci, “Questo è un evento che riempie il cuore, nasce dalla base, da un sentimento spontaneo. Mi farò carico nei prossimi anni di cercare allargare il giro anche alle realtà più esterne del comune, intervenendo come organizzatori o come supporto a queste iniziative che toccano il cuore”.