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"Una collaborazione attiva per il bene del canale"

Il neo amministratore unico di Navicelli srl ha incontrato gli imprenditori dei cantieri. Presente anche l sindaco Michele Conti

Nella serata di venerdì si è svolto l’incontro tra il neo Amministratore Unico di Navicelli  Salvatore Pisano e i rappresentati delle realtà imprenditoriali che operano sul canale. All’incontro ha preso parte anche il sindaco Michele Conti, che ha voluto ribadire "L’importanza strategica dei Navicelli per lo sviluppo economico della città e la fiducia personale che ripone nel nuovo amministratore unico".

Durante l’incontro sono stati presentati i punti fondamentali della nuova gestione ed è stato ribadito l’interesse dell’amministrazione comunale nel voler investire sulla realtà dei Navicelli. I punti su cui è stato posto l’accento sono "La richiesta di puntualità sul pagamento dei canoni demaniali e il rispetto dei limiti di velocità". argomento su cui Pisano ha voluto porre una particolare attenzione.

"Ho voluto l'incontro con gli amministratori dei cantieri navali - ha affermato Pisano - perché mi sembrava corretto informarli di persona del cambio alla guida dei Navicelli s.r.l. A memoria dei presenti, non vi sono mai state riunioni alle quali avessero partecipato così numerosi, segno sicuramente di un interesse oltre che di curiosità. L'occasione per me è stata preziosa per ribadire quale sarà la mia mission e per avviare una collaborazione attiva per il bene comune del canale, che vedrà nell’apertura dell’incile sul Arno nuove e più ampie responsabilità. I Navicelli si troveranno in una posizione logistica unica, nell’intersezione tra autostrada, aeroporto e porto di Livorno. Io agirò sempre e in tutte le sedi laddove si potrà anche solo intravedere un minimo di possibilità di crescita della società, come ho detto nella mail di presentazione inviata “noi passiamo, il canale resta”. Dobbiamo lasciare alle generazioni future un gioiello che dovrà ingrandirsi e splendere sempre più. Lo dobbiamo a loro, ma lo dobbiamo anche alla città di Pisa e al suo glorioso passato".