Un imprenditore 61enne prestava somme di denaro a tassi elevatissimi a commercianti che si trovavano in grosse difficoltà economiche. Ha portato anche nella provincia di Pisa l'indagine condotta dalla guardia di finanza di Caserta, sfociata nel sequestro di beni, società e somme di denaro per oltre 2 milioni di euro. Accusati di usura, insieme all'imprenditore napoletano, anche sei prestanome.
Il provvedimento di sequestro ha interessato complessivamente sette persone, otto unità immobiliari, due terreni e due rivendite di tabacchi nelle province di Napoli, Chieti e Pisa. Sequestrati anche 41 conti correnti, varie quote di partecipazione societarie e undici veicoli.