Attualità

Nelle scuole primarie arriva la robotica educativa

Un Progetto della Stella Maris vince il bando della Fondazione Telecom Italia e introdurrà la materia nelle classi pisane

Introdurre e validare scientificamente gli effetti della Robotica educativa nelle scuole primarie di Pisa. Si chiama e-Rob ed è il progetto di e-learning per la Robotica Educativa, messo a punto dall’Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone, che la Fondazione Telecom Italia ha decretato essere il migliore fra le oltre 300 proposte pervenute, e ha pertanto deciso di finanziarne la realizzazione.

Principali obiettivi di e-Rob sono l’utilizzo delle nuove tecnologie e della robotica come mezzi efficaci per potenziare l'apprendimento scolastico e lo sviluppo cognitivo-relazionale nella scuola primaria e lo sviluppo della didattica inclusiva dei bambini con disagio/disabilità, sfruttando la flessibilità dei sistemi tecnologici, oltre a dimostrare il valore e il ruolo educativo della robotica e dell’e-learning. L’innovatività del progetto consiste nella possibilità di potenziare l'apprendimento scolastico e le abilità cognitivo-relazionali degli studenti attraverso attività di programmazione robotica in classe.

Il progetto, in collaborazione con la Fondazione Telecom Italia, è stato realizzato dal laboratorio di tecnologie robotiche e biomeccaniche in riabilitazione diretto dal professor Giovanni Cioni, Direttore Scientifico dell’ Irccs Fondazione Stella Maris. Al progetto collabora il gruppo di ricerca di robotica educativa dell'Istituto di BioRobotica della scuola Sant’Anna, diretto da Paolo Dario, per l’adattamento dei robot alle esigenze dei bambini e il Comune di Pisa, che contribuirà alla pianificazione progettuale operativa al fine di favorire il buon andamento del progetto e dei suoi obiettivi. Il Comune di Pisa inoltre ne seguirà tutto il percorso attraverso il settore delle politiche educative scolastiche, attento all’innovazione dei processi di apprendimento e dello sviluppo della ricerca didattica.

E-Rob sarà introdotta nell’attività didattica delle classi prime e seconde delle scuole primarie che verranno selezionate. In particolare per tre mesi verranno coinvolti 200 bambini con sviluppo tipico e 20 con disabilità/Bes.

“Durante questo periodo”- spiega Giuseppina Sgandurra, neuropsichiatra infantile della Fondazione Stella Maris – con e-Rob realizzeremo attività a complessità crescente per promuovere l'attenzione, la pianificazione di compiti, il ragionamento logico e induttivo e le abilità relazionali. Inoltre per promuoverne la reale inclusione adatteremo e-Rob e i robot per favorire l’apprendimento dei bambini con disabilità/Bes. Come abbiamo evidenziato durante la progettazione, la piattaforma può essere considerata un valido strumento di allenamento all’apprendimento nei suoi meccanismi più generali, quindi ben oltre le strumentalità di base delle competenze matematiche o tecnologiche legate all’utilizzo dei robot-gioco”.

Nelle fasi che hanno preceduto l’avvio del progetto, e-Rob è stato messo a punto coinvolgendo per cinque settimane due gruppi di bambini di 5-6 anni, delle ultime classi della materne della scuola Haring di Pisa. Allo scopo è stato utilizzato Bee-Bot, una ape-robot dall’aspetto amichevole pensata per il primo approccio dei piccoli studenti alla robotica.