Attualità

"Nessun rave nell'Oasi protetta"

Lo precisa l'Oasi Wwf Bosco di Cornacchiaia: "L'area è recintata e al suo interno non ci sono manufatti che possano ospitare ritrovi illegali"

Nella notte tra sabato e domenica polizia e carabinieri hanno bloccato sul nascere un rave party a Calambrone (vedi articoli collegati). Circa 50 persone, poi identificate, si sono radunate in una zona boschiva in via dei Porcari dove è presente un casolare abbandonato, non lontano dall'oasi Wwf Bosco di Cornacchiaia.

Con un post pubblicato su Facebook, i gestori dell'Oasi precisano che il rave non si è svolto all'interno di quell'area protetta.

"La nostra Oasi  - spiegano - è recintata e al suo interno non sono presenti manufatti che possano ospitare ritrovi illegali", aggiungendo poi che ieri mattina, come di consueto "Si è svolta una piacevole visita guidata".