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La Neurochirurgia pisana al top in Italia

Il reparto dell'Aoup è al 18° posto in classifica di Agenas e al primo in Regione per Ars. Liberti: "Trattiamo tutti i tipi di patologia oncologica"

Il dottor Gaetano Liberti, responsabile della Neurochirurgia dell'Aoup

La Neurochirurgia dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa si classifica al 18° posto nella classifica nazionale stilata di Agenas sulla mortalità a 30 giorni dal trattamento chirurgico dei tumori cerebrali, davanti a ospedali e istituti di eccellenza come Besta e Niguarda di Milano, Molinette di Torino e Borgo Trento a Verona. E, di conseguenza, piazzandosi al primo posto in Toscana, confermato anche dalla classifica di Ars.

"Sono molto orgogliosa di questo risultato, perché rende merito all’impegno e alla professionalità di tutte le figure preposte all’assistenza, quindi non solo l’équipe di sala operatoria, ma anche tutti i protagonisti della fase diagnostica, di stadiazione della malattia, del trattamento oncologico e riabilitativo e poi tutte le altre specialità di area medica per la prevenzione/gestione delle possibili complicanze nel post-operatorio - ha commentato il direttore generale dell’Aoup Silvia Briani - un lavoro di tutti in cui la funzione di ciascuno è essenziale al successo della cura. Certamente si può ancora migliorare e da parte nostra vi deve essere l’impegno ad ascoltare tutte le istanze che ci vengono dai professionisti, ma questo risultato ci infonde tanta fiducia".

"Sono tre secondo me i fattori principali a cui si deve questo risultato: assetto organizzativo, competenza dei professionisti e collaborazione multidisciplinare, che ci consentono sia di programmare gli interventi in elezione, sia di accogliere le urgenze, visto che l’Aoup è polo di riferimento regionale in area vasta - ha detto il il dottor Gaetano Liberti, responsabile della Neurochirurgia dell’Aoup - ovviamente trattiamo tutti i tipi di patologia oncologica, in qualunque sede anatomica grazie alle attuali conoscenze e tecnologie che consentono al neurochirurgo di arrivare ovunque con precisione, mininvasività e rispetto delle strutture sane circostanti".

"Inoltre, grazie alla multidisciplinarietà, operiamo fianco a fianco con altri specialisti e, quindi, oggi possiamo rimuovere qualsiasi tumore in qualsiasi sede anatomica con estrema precisione e accuratezza, curando patologie un tempo inattaccabili anche su pazienti in età avanzata, con tempi di degenza e complicanze ridotte - ha concluso - il tutto applicando standard lavorativi internazionali con un occhio al futuro, che ci sprona a migliorare sempre di più".