Politica

"La pezza arriva tardi, problemi per le famiglie"

Così Picchi e Auletta perché al nido San Biagio il prolungamento delle attività è arrivato quando già le famiglie avevano iscritto i bambini altrove

L'asilo nido San Biagio

I consiglieri di opposizione Olivia Picchi (Partito Democratico) e Francesco Auletta (Diritti in Comune) hanno scritto al sindaco Michele Conti una lettera che riguarda la situazione problematica che stanno vivendo le famiglie dei bambini che frequentano l'asilo nido San Biagio. Il problema sarebbe sorto ieri, 30 Giugno, quando l'amministrazione comunale ha deciso in extremis di finanziare le attività a Luglio, inizialmente negate. 

"Le carenze di programmazione e di analisi dei bisogni sono note, ed esplose nella protesta dei genitori dell'asilo di San Rossore - hanno ricordato Picchi e Auletta -. Cercando di mettere una pezza all'ultimo momento, Conti estende l'anno scolastico sia al San Rossore che al San Biagio. Un provvedimento tardivo, soprattutto per le famiglie del San Biagio che, seguendo quanto indicato dal Comune, molte di loro avevano iscritto i figli in altre strutture, quelle strutture dove erano state de localizzate le educatrici del San Biagio".

Per questo, riferiscono oggi i due consiglieri, "le famiglie oggi si trovano nella situazione di non sapere ancora dove le maestre dei loro bambini saranno chiamate ad operare e, nel caso si torni all'ipotesi San Biagio, si vedrebbero costrette a perdere la retta già pagata all'altra struttura prescelta. Una confusione infinita e una scarsa attenzione all'importanza del percorso educativo e delle azioni di conciliazione vita-lavoro"

"Non è accettabile che le famiglie paghino l'inefficienza della giunta, abbiamo chiesto al Sindaco di intervenire subito, visto che le iscrizioni scadono, la scuola è finita e le famiglie hanno il diritto di sapere dove e a chi lasciare i propri figli. Proviamo imbarazzo per l'assessora Munno, che in un momento di difficoltà come questo non ha pensato ad altro che tentare di dare la colpa agli altri, in questo caso alla Regione, la quale si è vista costretta a smentire pubblicamente le dichiarazioni dell'assessora Munno. Sarebbe stato meglio chiedere scusa ed adoperarsi a risolvere il problema. Ringraziamo il Sindaco di essersi a lei sostituito e aver cercato di mettere una toppa. Ora lo faccia anche per il San Biagio, e soprattutto, si faccia in modo che tali episodi non accadano di nuovo il prossimo anno" hanno concluso Picchi e Auletta.