"Da una comunicazione di Farmacie Comunali Spa che gestisce la parafarmacia e le sei farmacie pubbliche della città abbiamo avuto la conferma ufficiale che la società, partecipata dal Comune per il 99.5%, intrattiene rapporti commerciali con aziende con sede in Israele". Così il gruppo all'opposizione in Consiglio comunale Diritti in Comune sintetizza le informazioni ricevute dopo l'interrogazione depositata qualche settimana fa.
"Di fronte al genocidio in atto del popolo palestinese, di fronte alle costanti violazioni di ogni trattato internazionale da parte di Israele, che è anche il responsabile dell’attivazione di numerosi fronti di guerra nella regione, è necessario che tutte le istituzioni - hanno detto da Diritti in Comune - facciano quanto in loro potere per fermare lo sterminio. Uno dei mezzi storicamente più efficaci per contrastare regimi criminali è quello del boicottaggio. Anche il Comune di Pisa è tenuto a fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per fermare Israele. Un primo passo è quello di avere chiare le relazioni in essere con lo Stato di Israele e con chi è complice in qualsiasi modo il suo agire”
In attesa di una risposta completa al quesito, Diritti in Comune ha intanto avuto la conferma dei rapporti tra la partecipata che gestisce le farmacie comunali e le aziende israeliane. "Nella risposta - hanno aggiunto dal gruppo consiliare - si sottolinea anche come la presenza di fondi d’investimento israeliani nella produzione farmaceutica e biotecnologica sia molto forte, e che il contributo della finanza israeliana sia determinante per il settore farmaceutico in varie parti del mondo, tra cui l’Italia. Questa dipendenza non è accettabile e chiediamo con forza che debba essere risolta immediatamente. Il Comune di Pisa deve interrompere immediatamente questi affari con chi è colpevole di genocidio, avvalendosi del supporto di soggetti competenti in materia, con interventi che garantiscano l'accesso ai farmaci da parte dei cittadini e delle cittadine ma attuando al tempo stesso azioni sistematiche di boicottaggio".
Per questo motivo il prossimo 7 Luglio Diritti in Comune sosterrà convintamente la mozione di iniziativa popolare promossa dalla rete "Pisa per la Palestina".