Elezioni

"No al fotovoltaico selvaggio"

L’assessora regionale Alessandra Nardini interviene contro la deregolarizzazione degli impianti agrivoltaici nei campi della provincia pisana

“Il paesaggio non va svenduto”. A dirlo è Alessandra Nardini, assessora regionale e candidata PD alle prossime elezioni, intervenendo sul tema dell’agrivoltaico e sui rischi legati all’assenza di regole nazionali. Il punto centrale, secondo Nardini, è l’equilibrio tra sviluppo delle energie rinnovabili e tutela del paesaggio toscano, "La Toscana e la meravigliosa provincia di Pisa hanno costruito la propria identità sulla coesistenza virtuosa di agricoltura, valorizzazione della bellezza paesaggistica e lavoro".

Per questo ha espresso la propria contrarietà a interventi speculativi che consumano suolo agricolo o modificano in modo invasivo il paesaggio. "Va data priorità a tetti, capannoni, parcheggi e aree dismesse, prima di toccare i campi coltivati", ha spiegato, sottolineando l’importanza di installare eventualmente impianti sollevati da terra e con limiti precisi di estensione.

Nardini ha richiamato il caso di Asciano, nel Comune di San Giuliano Terme, come esempio di comunità che ha saputo dire no: "Condivido la contrarietà di quella comunità, che ha portato avanti una grande mobilitazione", ha detto. Ha aggiunto che anche da Pomarance e da altri territori arrivano segnali di forte preoccupazione.

"Serve ascoltare le comunità locali, proteggere il nostro paesaggio e la nostra agricoltura", ha concluso. "La Toscana può essere un modello di transizione giusta: più energia pulita, ma anche più cura del territorio e del paesaggio"