Lavoro

"No al trasloco della Festa dei calabresi"

Francesco Meduri si dice preoccupato per il possibile cambio di location, che allontanerebbe la manifestazione da Logge dei Banchi

Francesco Meduri, uno degli storici imprenditori animatori della Festa dei calabresi a Pisa organizzata dall'associazione culturale Esperia, ha scritto una lettera aperta all'amministrazione comunale esprimendo forte preoccupazione per il possibile trasloco della festa 2021, dalla storica location delle Logge dei Banchi alla Stazione Leopolda.

"Apprendo con rammarico insieme ad altri colleghi - questa la lettera di Meduri - che la storica ed apprezzata Mostra Mercato collegata alla Festa dei Calabresi che da anni si tiene a Pisa organizzata dall’Associazione Esperia, quest’anno traslocherà.

L’organizzazione di quella che sarà la XVII edizione, dopo lo stop del Mercato nella scorsa edizione dovuto all’emergenza pandemica, mi lascia molto perplesso perché, anche se solo in modo ufficioso, ci è stato comunicato lo svolgimento presso il Centro Culturale Stazione Leopolda in Piazza Guerrazzi. La storica sede di questo mercatino sono invece le ben note “Logge dei Banchi” che per oltre 15 anni hanno visto i prodotti calabresi protagonisti di una gustosa kermesse, portata avanti e difesa dagli storici Presidenti dell’Associazione. Con passione, con tenacia, con l’amore per la Calabria si è sempre trovata una soluzione per svolgere la Mostra Mercato nella zona adiacente al Comune di Pisa.

Una vetrina di promozione dei prodotti ma soprattutto della cultura calabrese, con enogastronomia, musica, artigianato e soprattutto tanti “calabresi” che oggi vivono in Toscana e che hanno sempre risposto al richiamo di questo evento. Una “settimana della cultura” che lasciava ampiamente un segno nella comunità di emigranti ma anche ai tanti curiosi toscani che non dimentichiamo essere ad esempio amanti del peperoncino. Come dimenticare l’amico compianto Massimo Biagi che per anni ha spiegato a tutti le qualità dell’amato peperoncino.

La scelta “infelice” di un luogo diverso, forse giustificato da “norme anticovid” che invece sarebbero maggiormente penalizzanti al chiuso, ci pone davanti all’interrogativo di capire se si tratta di una volontà dell’Amministrazione o dell’Associazione stessa. Personalmente per noi la Festa dei Calabresi di Pisa ha senso solo nella storica sede delle Logge dei Banchi. Siamo consapevoli che ci potrebbero essere difficoltà organizzative, ma la Mostra è sempre stata organizzata con la collaborazione delle aziende che hanno sempre investito per la sua realizzazione.

Oggi questa collaborazione sembra non più richiesta, le aziende storiche dimenticate o forse “disconosciute” da chi vorrebbe portare avanti un’Associazione senza sedersi ad un tavolo. Ma noi oltre ad essere calabresi ed imprenditori, siamo anche padri di famiglia che amano il lavoro e la cultura calabrese.

NO alla Leopolda, Si alla cultura calabrese alle Logge. Chiedo, da portavoce di diversi imprenditori, un incontro tra i commercianti storici, l’Amministrazione Comunale e i Dirigenti dell’Associazione da svolgere su piattaforma online per discutere sulla prossima edizione".