Attualità

Non una di meno, protesta in piazza dei Cavalieri

Manifestazione contro l'emendamento che coinvolge le associazioni pro life all'interno dei consultori: "Rivendichiamo il diritto all'aborto"

La sezione pisana del movimento Non una di meno ha manifestato in piazza dei Cavalieri contro il recente emendamento che permette alle associazioni anti-abortiste di entrare nei consultori pubblici.

Dopo un corteo svolto per le vie della città, un centinaio di persone si sono ritrovate davanti alla chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri per rivendicare l'autonomia nelle proprie scelte di vita e di salute, dentro ospedali e consultori pubblici.

"Se è vero che la regione Toscana ha prontamente risposto al Governo dicendo che non permetterà alle associazioni anti-abortiste di entrare negli spazi consultoriali, allo stesso tempo non ha mai applicato fino in fondo le nuove linee di indirizzo per l'uso della RU486 - hanno spiegato da Non una di meno -  proprio nei consultori, secondo il Ministero della Salute, si dovrebbe poter abortire anche in consultorio, grazie l'alle procedure dell'aborto farmacologico".

"Non Una di Meno, con questa azione, rivendica a gran voce il diritto all'aborto, alla contraccezione e alla maternità - hanno concluso - perché se i consultori diventeranno spazi ostili, non soltanto il diritto all'aborto sarà intaccato, ma il diritto alla salute nella sua interezza".