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Nubifragio nel Pisano, strade allagate e disagi

La scarica ha mandato in tilt il traffico ed è scattata la polemica. A San Giuliano 70 millimetri di pioggia, difficoltà a San Frediano e Navacchio

Si è riversato con violenza il nubifragio che, del resto, era atteso già da ieri, quando è stata diramata l'allerta per il rischio temporali forti. Che, appunto, non sono mancati.

In pochi minuti, la violenza dell'acqua ha causato notevoli disagi al traffico pisano, con alcune strade che sono rapidamente diventate dei piccoli torrenti, facilitati anche dalla scarsa capacità dei tombini di ricevere l'enorme quantitativo di pioggia caduto. Allagamenti si sono verificati anche nella zona vicina al complesso monumentale di piazza dei Miracoli e alla Torre pendente: in alcuni casi l'acqua alta ha raggiunto le caviglie dei pedoni e ha causato allagamenti in alcuni scantinati.

Disagi sono stati registrati anche all'ospedale di Cisanello, dove in alcuni reparti sono stati posti dei catini per raccogliere la pioggia che proveniva dai soffitti. "In concomitanza dell’eccezionale quantità di pioggia caduta su Pisa, si sono verificati alcuni fenomeni di infiltrazione d’acqua nei due presidi ospedalieri dell’Aoup - hanno confermato dall'azienda - in particolare negli edifici di Ortopedia, terapia intensiva Centro trapianti a Cisanello e al Dipartimento materno-infantile e Radioterapia di Santa Chiara".  

"Gli uffici tecnici sono prontamente intervenuti predisponendo tutte le misure necessarie - hanno concluso - al di là di alcuni temporanei rallentamenti delle attività, le criticità determinatesi sono tutte in via di risoluzione".

Una situazione che, per l'ennesima volta, ha fatto scattare la polemica. "Anche oggi un violento temporale sta mettendo a dura prova la nostra città - ha commentato il consigliere del Partito Democratico Enrico Bruni - strade allagate, tombini che non ricevono l’acqua, piscine urbane nelle strade. Non è la prima volta e purtroppo non sarà l’ultima se continueremo a fingere che questi eventi siano eccezioni".

"Le città di oggi devono ripensarsi per affrontare i cambiamenti climatici: servono più aree verdi, sistemi di drenaggio urbano efficienti, suoli che respirano - ha concluso - a Pisa la direzione scelta dalla Giunta è esattamente l’opposta. Ieri, in Commissione, la destra pisana ha tentato di blindare la discussione su un nuovo progetto di cementificazione a Pisanova con un atto autoritario, una mozione d’ordine usata per bloccare il dibattito consiliare. Come se non bastasse, con la prossima legge di bilancio si profila l’avvio dei lavori per la costruzione della gigantesca base militare, un progetto che rappresenta l’ennesimo colpo inferto al Parco di San Rossore, alla salute e alla sostenibilità ambientale".

"Pisa oggi è nuovamente allagata, nelle strade non si cammina - ha aggiunto Ciccio Auletta, consigliere di Una Città in Comune - le persone hanno capito che la cementificazione crea danni alla qualità dell'abitare e del vivere, ma la destra non sente e anzi mette a tacere con una violenza istituzionale decisamente antidemocratica facendo una propaganda di green washing che mostra alla prima pioggia ciò che si prova a nascondere".

Anche nel territorio comunale di San Giuliano Terme la situazione è critica. "Nelle ultime ore sono caduti oltre 70 millimetri di pioggia - hanno spiegato dall'amministrazione comuanle - le zone più colpite sono le frazioni di Ghezzano, Campo, Colignola e Asciano, con alcuni allagamenti in alcune strade della Fontina, dei Praticelli e di Ghezzano. Sono in corso gli interventi della Polizia Municipale, Geste e Sava per la messa in sicurezza e il deflusso delle acque".

Il Comune ha anche disposto l'apertura del Centro operativo comunale per monitorare il territorio e gestire le criticità, in vista delle piogge previste per il pomeriggio.

A Cascina sono numerose le strade che sono finite sott'acqua. "Ci sono stati allagamenti e ristagni significativi in via Pascoli, all’inizio di via della Pace e in estesi tratti di viale Comaschi, per questo abbiamo deciso di aprire alle auto Corso Matteotti, come già successo occasionalmente nel corso degli anni, in modo da dare sfogo alla Tosco Romagnola e mantenere il tracciato del traffico in sicurezza - ha detto il sindaco Michelangelo Betti - nel corso della mattina abbiamo anche chiuso alcuni sottopassi che sono tornati alla normalità nel pomeriggio. Qualche difficoltà in più sul Fosso Vecchio e su alcune strade a San Frediano e Navacchio, oltre a quelle del centro cittadino. L’acqua è defluita nel corso del pomeriggio".