Cronaca

Nuova aggressione in carcere ai danni degli agenti

Per la Uil-Pa è "impossibile non denunciare le criticità del carcere pisano, gli agenti di polizia penitenziaria pronti alla protesta"

La Uil Pa Polizia Penitenziaria ha dato notizia di una "ennesima grave e intollerabile aggressione" all'interno del carcere Don Bosco da parte di un detenuto ai danni di diversi poliziotti, ai quali il sindacato esprime solidarietà, "ricordando con rammarico che un agente ferito al braccio e al volto ha ricevuto la prognosi delle lesioni subite dopo una attesa di 9 ore al pronto soccorso di Cisanello".

"La situazione nelle nostro istituto resta allarmante, bisogna intervenire - hanno sottolineato dalla segreteria della Uil-Pa Polizia Penitenziaria -, tali problematiche necessitano di grande attenzione da parte delle istituzioni sia locali che statali. A fronte dei continui casi di attacchi nei confronti degli agenti, si deve poter intervenire per fronteggiarli con strumenti idonei alla propria difesa e, contestualmente, alla tutela del detenuto.

Nel rimarcare che si tratta di "una situazione ormai fuori controllo”, la Uil ritiene necessario dotare il personale della polizia penitenziaria di taser e annuncia la richiesta di convocazione dalla direzione del carcere "per rideterminare il piano di sicurezza dell’intero istituto", nonché del Provveditorato di Firenze "al fine di trovare una soluzione immediata per ripristinare l’ormai persa dignità lavorativa della polizia penitenziaria".

A pesare sulle tensioni all'interno del Don Bosco anche carenze strutturali e il numero ridotto degli agenti in rapporto alla popolazione carceraria.