Attualità

Nuova residenza universitaria, avanzano i lavori

La struttura in costruzione a San Cataldo ospiterà 242 posti letto. Sopralluogo all'interno del cantiere quasi completato

Ospiterà 242 posti letto, garage, lavanderia e si svilupperà su 4 piani fuori terra la nuova residenza universitaria in costruzione in via Paolo Semeraro, prima traversa di via Garibaldi lato San Cataldo. Oggi la direzione dei lavori ha guidato le autorità all'interno del cantiere, quasi completato.

Erano presenti, tra gli altri, anche l'assessore regionale all'istruzione Alessandra Nardini, il rettore dell’università di Pisa Paolo Mancarella, il sindaco di Pisa Michele Conti, il presidente del Dsu Toscana Marco Moretti e l'assessore comunale Sandra Munno.

I rappresentati di Comune, Regione e ateneo sono stati guidati attraverso un percorso in sicurezza all'interno dell'edificio per visionare lo stato di avanzamento della costruzione che ospiterà 242 posti letto pubblici destinati agli studenti universitari che si andranno ad aggiungere agli altri 1574 già presenti nel territorio pisano (per un totale di 1.816) gestiti direttamente e mediante concessione. Un incremento, spiega il Dsu, che "Consentirà di accorciare le tempistiche di scorrimento delle graduatorie alloggi".

La residenza è composta da 102 camere doppie con bagno e 38 singole con bagno (di cui n. 9 camere sono attrezzate per ospitare 13 persone diversamente abili). L'edificio è costituito da 4 piani fuori terra ed un seminterrato riservato a garage, locali tecnici, i magazzini/guardaroba, lavanderia e servizi igienici/spogliatoi. Al primo piano e ai piani successivi ci sono le camere e gli spazi comuni con punti cottura.

Il complesso è servito da due strade pubbliche e da una strada di piano con i relativi percorsi pedonali che consentirà l'accessibilità pedonale da ogni lato del complesso oltre a permettere la dislocazione di un adeguato numero di posti auto.

La struttura, costruita con un occhio di riguardo all’efficientamento energetico, sarà anche interamente coperta dalla linea wifi.

Il costo complessivo dell’intervento è di 14.100.000 euro oltre a 1.121.000 euro per gli arredamenti, e viene sostenuto in parte dal contributo del bando Miur e in parte da risorse regionali e risorse Dsu. "Nel computo del corrispettivo di contratto da riconoscere alla ditta appaltatrice - conclude il Dsu- la gara d’appalto ha previsto la cessione in conto prezzo di due strutture del patrimonio aziendale, una delle quali, la Residenza “Campaldino”, attiva e con capacità di 48 posti letto".