Ci sono nuovi requisiti per l'assegnazione dei buoni alimentari. Lo rende noto il Comune, in seguito ad alcune modifiche apportate dalla giunta pisana.
In particolare, il reddito mensile al di sotto del quale è possibile assegnare il contributo è stato innalzato a 900 euro. Allo stesso tempo, per quanto riguarda i nuclei familiari con lavoratori autonomi o liberi professionisti, il reddito complessivo dichiarato per il 2019 è stato innalzato a 25mila euro.
I requisiti dei beneficiari, residenti nel Comune di Pisa, vengono individuati per nucleo familiare. Viene riconosciuto un solo contributo in Buoni spesa, spendibile esclusivamente per generi alimentari, per ciascun nucleo familiare, la cui composizione anagrafica deve risultare alla data del 23 novembre 2020.
Possono presentare domanda anche i nuclei che, nella scorsa primavera, hanno già beneficiato dei buoni spesa erogati dal Comune di Pisa o dalla Società della Salute Zona Pisana. Sono, invece, esclusi i nuclei che, estratti per un controllo, non hanno prodotto documentazione a supporto della autocertificazione oppure hanno utilizzato i Buoni spesa per acquisti diversi dai generi alimentari.
I Buoni vengono consegnati dalla polizia municipale. Il Comune precisa che "Sulle domande pervenute sono effettuati rigorosi controlli in merito al tema delle false autocertificazioni".
L’autodichiarazione per la richiesta dei Buoni Alimentari è compilabile sul sito internet del Comune.