Politica

Un nuovo bando per il futuro del Santa Chiara

La Aoup ha incaricato la società Yard di promuovere un nuovo concorso di idee, che fa seguito a quello che vide vincere il progetto Chipperfield

L'ospedale Santa Chiara

In vista della dismissione dell'area ospedaliera del Santa Chiara, con i riparti che verranno trasferiti a Cisanello nel giro di qualche anno, l'Azienda ospedaliero universitaria pisana ha incaricato la società internazionale di intermediazione immobiliare Yard di indire un concorso di idee progettuali. L'obiettivo è capire cosa sarà possibile realizzare al posto dell'ospedale - si tratta di un'area di assoluto pregio a ridosso di piazza dei Miracoli -, come già avvenne nel 2007 con il concorso che vide vincente la proposta Chipperfield.

A renderlo noto è stato Massimo Dringoli, assessore all'urbanistica del Comune di Pisa, nel corso dell'ultimo consiglio comunale.  "Il progetto Chipperfield non è superato né accantonato - ha tuttavia precisato l'assessore -. Deve semplicemente essere migliorato e integrato, soprattutto sulla base delle indicazioni del mercato immobiliare attuale", con particolare attenzione agli immobili vincolati dalla Soprintendenza.

Secondo quanto riferito dalla Aoup, il nuovo bando sarà pubblicato tra Maggio e Giugno, per avere un progetto vincitore a fine 2022.

L'operazione di un nuovo bando affidato a Yard è stata duramente criticata da Diritti in Comune, che non esita a definirla "un colpo di mano a tutela degli appetiti privati". Per il gruppo di minoranza, che ha chiesto un consiglio comunale aperto sull'argomento, "si appalta al privato e ai suoi interessi la definizione delle destinazioni d’uso per ricavarne profitti, mentre il pubblico abdica completamente al suo ruolo e alle sue prerogative, assecondando tutti gli appetiti della finanza immobiliare".

Pochi giorni fa anche Fratelli d'Italia era tornata a parlare del futuro del Santa Chiara, definendo il progetto Chipperfield superato e proponendo la realizzazione di un polo per convegni e congressi.