Attualità

Nuovo ospedale, parola d'ordine sicurezza

La cabina di regia per il cantiere del nuovo ospedale Santa Chiara si arricchisce con un accordo sottoscritto da Aoup, Finso e sindacati

Dopo il protocollo di legalità firmato nel Luglio 2020 con la prefettura, la cabina di regia per il cantiere del nuovo ospedale si arricchisce con un accordo sottoscritto da  Aoup, Finso (impresa mandataria del raggruppamento di imprese, Rti, che lavorano alla costruzione dell’ospedale) e i rappresentanti provinciali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, oltre a quelli delle federazioni di categoria Fillea, Filca e Feneal.

"L’accordo - si legge in una nota dell'azienda ospedaliero universitaria pisana - impegna Aoup, Finso e sindacati a rafforzare il controllo sull’andamento del cantiere, per vigilare sulle condizioni lavorative di tutti gli operai attraverso la condivisione in tempo reale delle informazioni necessarie ad attivare un efficace sistema di prevenzione. I dati saranno resi disponibili attraverso un sistema informativo – denominato Control room management – di proprietà di Aoup, cui potranno accedere le organizzazioni sindacali. L’accordo prevede inoltre incontri periodici sul sistema di gestione della sicurezza e, ogni sei mesi, l’organizzazione di Open day sulla sicurezza che coinvolgeranno tutte le maestranze".

Il direttore generale dell’Aoup, Silvia Briani, ha evidenziato l’importanza dell’accordo: “È innovativo sia perché rende trasparente la circolazione delle informazioni attraverso uno specifico strumento informatico, sia per la costante ricerca del confronto con i sindacati: la loro presenza è importantissima per il buon andamento del cantiere. Il sistema adottato rafforzerà anche la programmazione e il monitoraggio della formazione delle maestranze, che rappresenta un pilastro dei sistemi di gestione della sicurezza”.

L’architetto Filippo Terzaghi – direttore del Dipartimento di Area tecnica dell’Aoup e Responsabile unico del procedimento per la costruzione del Nuovo Santa Chiara – ha sottolineato come l’accordo appena firmato si aggiunga a un sistema più complesso costruito da Aoup e dall’impresa, ricordando che l’Azienda ha incaricato un tutor di cantiere che si sta occupando anche di promuovere ulteriori e specifiche attività formative. “Tra l’altro – ha concluso Terzaghi – il cantiere, per le capacità di tutti gli attori coinvolti, è un cantiere ordinato e in genere un cantiere ordinato è anche un cantiere sicuro e questa iniziativa contribuirà a mantenerlo tale”.