Attualità

Nuovo presidente per gli Amici del Gioco del Ponte

Nuova fase dell'associazione dopo la scomparsa dello storico presidente, Umberto Moschini. Al suo posto Stefano Gianfaldoni

L'ex presidente Moschini con Stefano Gianfaldoni

Il 10 Settembre si è svolta l’assemblea dell’Associazione Amici del Gioco del Ponte, la prima dopo la scomparsa dello storico presidente Umberto Moschini. All’ordine del giorno il rinnovo del consiglio direttivo dell’associazione e la modifica dello statuto. All’apertura dell’assemblea, i cui lavori sono proceduti in maniera spedita, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del compianto presidente. 

Sono stati eletti come consiglieri Stefano Gianfaldoni, che ha assunto la carica di presidente, Michele Barbieri, con la carica di vicepresidente, quindi Roberto Balestri, Cesare Cai, Sergio Mantuano, Nicola Piegaja e Tommaso Prescimone. Ad affiancare con cariche non elettive il segretario Carlo Lazzeroni e il tesoriere Massimo Bianchi

"Il nuovo direttivo si pone in continuità col precedente - hanno commentato dall'associazione -. Confermati 4 consiglieri su 7 eletti, il consiglio è stato potenziato con 3 figure di spicco del Gioco del Ponte moderno quali Roberto Balestri, figura nota e conosciuta a tutti per l’attività e l’impegno nel gioco del ponte e nelle tradizioni storiche della città, Nicola Piegaja, già presidente della Fondazione Gioco del Ponte e noto imprenditore pisano e, infine, il ragionier Cesare Cai, già giudice del Gioco del Ponte e con altri precedenti incarichi nella parte di Mezzogiorno".

L’associazione Amici del Gioco del Ponte procederà con le attività tradizionali e le sue numerose iniziative, dal “Dì di Sant’Antonio Abate”, passando per il capodanno pisano, con l’associazione che è stata una delle prime organizzatrici dell’evento grazie a Moschini. Inoltre, il concorso di poesia e vernacolo in collaborazione col periodico Er Tramme, così come Il premio Morione, in collaborazione con Confesercenti, ma anche il tradizionale Concorso Fotografico. Nella stessa occasione è stato anche modificato lo statuto che consentirà al nostro sodalizio di aderire alle normative del terzo settore e svolgere la propria attività di promozione sociale tramite il Gioco del Ponte, la principale festa di Pisa.

“Tanta è l’emozione al momento del rinnovo dei lavori dell’associazione - queste le parole del neopresidente Gianfaldoni -, perché nel 2020 gli Amici del Gioco del Ponte hanno compiuto 50 anni. Ripartiremo con questa nuova veste, determinati e predisposti per cercare di continuare il nostro ufficio, quello di servire Pisa e il Gioco del ponte, mettendoci come sempre a disposizione della tradizione più coinvolgente e importante del Giugno Pisano”.

"Mi tocca un’eredità morale importante - ha aggiunto Gianfaldoni -. Che emoziona e scuote. Mezzo secolo di incessante e fondamentale attività da parte di un sodalizio che è storia e riferimento in città nelle tradizioni storiche e non solo.  Dieci anni come vice, ad apprendere lezioni che non si trovano sui libri. Farò tutto il possibile per consolidare quanto hai fatto per Pisa e il Gioco del Ponte. Al massimo, sapendo che sarà difficile. La città ha ancora bisogno degli insegnamenti che ci hai lasciato. Su tutti: servire Pisa, le proprie tradizioni, servire il Gioco del Ponte. Non servirsene… Pisae Iterum Victurae"