Nel mirino c'è l'ex prorettore alla didattica Paolo Mancarella, considerato il delfino del rettore uscente Augello e candidato nel segno della continuità.
Contro di lui Giuseppe Iannacone, Mauro Tulli e Donato Acquaro, che, in nome della discontinuità, ha dichiarato che faranno convergere i loro voti su un unico candidato sin dal secondo turno. Cioè tra quello più votato nel primo turno elettorale programmato dal 6 al 9 giugno.