Nel secondo Media Day del Pisa Sporting Club, spazio in sala stampa a due volti di questa nuova stagione: M’Bala Nzola e Isak Vural. Due profili diversi, uniti dalla stessa voglia di lasciare il segno. L’attaccante angolano, reduce da un gol in nazionale, ha dichiarato: "Mi sento bene ed è bello segnare perché per un attaccante vuol dire fiducia e continuità. Anche col Pisa sto lavorando bene in allenamento, spero di aiutare la squadra a vincere tante partite".
Sulle condizioni fisiche ha spiegato, "Fisicamente mi sento meglio di prima, sto lavorando per raggiungere il 100% il più presto possibile. Vogliamo la salvezza per questa società, vorrei provare a superare i gol fatti con lo Spezia".
Sul piano mentale ha rassicurato, "Sono sereno mentalmente, voglio solo divertirmi e fare divertire i tifosi di Pisa".
Guardando alle prossime partite, Nzola ha precisato, "Dipenderà dal mister, non penso al Torino o alla Fiorentina. Penso solo al Napoli. Mi piacerebbe entrare, la mia concentrazione è tutta su questo match". Quando gli è stato chiesto se vede somiglianze con l’esperienza spezzina ha risposto: "Non saprei come rispondere, non trovo però molte cose in comune".
Parlando del collega di reparto Meister, ha aggiunto, "E’ un giocatore giovane e capace, gli ho detto di cercare di rimanere sereno perché anche se sbaglia il gol arriverà. Penso anche di poterci giocare insieme. Abbiamo anche caratteristiche diverse".
Poi è toccato a Isak Vural. Il giovane talento turco ha ricordato le difficoltà degli ultimi mesi, "E’ stata un’estate difficile e dura, ho dovuto lavorare tanto per recuperare. Non sono ancora al 100% e ho bisogno ancora di tempo per raggiungere il livello dei compagni".
Sulla sua etichetta di acquisto record del club ha risposto senza fronzoli, "Non mi interessa, ritengo di essere al livello degli altri compagni e tanti sono anche più forti di me. Mi piace puntare l’uomo, andare verso la porta. Gli inserimenti sono una delle mie caratteristiche".
La scelta di venire a Pisa, ha raccontato, nasce da lontano, "Giovanni Corrado e Davide Vaira mi hanno presentato un piano che suonava davvero molto interessante. Ho sentito che c’era una grande atmosfera già quando giocavo col Frosinone contro il Pisa. Mi sento a casa e il progetto è davvero molto interessante. Penso fosse la scelta migliore".
Infine, su dove si sente più a suo agio in campo ha risposto con un mezzo sorriso, "La scorsa stagione mi è stata fatta la stessa domanda. Ho una preferenza ma gioco dove preferisce il mister. Posso giocare sia a centrocampo che dietro le punte. Qual è la mia preferenza? In campo…"