Lavoro

Obbligo del green pass, incognita sui servizi

Ctt Nord ha preannunciato possibili disagi nel trasporto pubblico e anche Geofor attende domani per capire quanti addetti sono senza pass

Autobus Ctt Nord

Ctt Nord ha fatto sapere che domani, venerdì 15 Ottobre, "con l’entrata in vigore dell’obbligo dell’esibizione del green pass nei luoghi di lavoro, si potrebbero verificare casi di mancata erogazione del servizio, che ad oggi non sono prevedibili". L’azienda, hanno tuttavia assicurato "metterà in campo tutte le iniziative tese a garantire il servizio, limitando al minimo eventuali disagi all’utenza" del trasporto pubblico locale.

Corse degli autobus a rischio, dunque, così come tutti i principali servizi pubblici, con l'entrata in vigore dell'obbligo del green pass per lavorare. Questo perché le imprese, fino a domani mattina, non hanno modo di sapere con esattezza quanti dipendenti sono sprovvisti di certificazione verde. La conferma è arrivata anche da Geofor, dove si attende domani per capire se e come la nuova norma impatterà sui servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Il dipendente sprovvisto di green pass - rilasciato dopo vaccinazione o tampone valido 48 ore -, una volta respinto all'ingresso dell'azienda verrà registrato come assente ingiustificato, perdendo così parte dello stipendio.

Per quanto riguarda Piaggio, il giorno della verità sarà lunedì. Perché lo stabilimento di Pontedera è chiuso per la festa del patrono di San Faustino. "Come da DL "capienze" - hanno fatto sapere dalla casa della Vespa -, chi è sprovvisto di green pass deve comunicarlo per permettere all'azienda di organizzare i turni. I green pass saranno controllati sia manualmente da addetti specializzati, sia tramite tornelli con lettori automatici, già dal 15 Ottobre, nei poli produttivi".

La Regione Toscana questa mattina ha organizzato un incontro con le Prefetture, la Città metropolitana, le Province e le aziende titolari della gestione del trasporto pubblico locale su gomma e ferro, One scarl, Trenitalia spa, TFT e Toremar. Nella riunione sono in effetti emerse potenziali criticità a garantire il servizio legate all’entrata in vigore dell’obbligo e, in base alla ricognizione fatta, non si escludono disservizi che ad oggi non sono completamente prevedibili

“Insieme alle Prefetture e agli Enti locali – ha commentato l’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli - abbiamo raccomandato alle aziende di effettuare una programmazione atta a garantire il servizio prioritariamente nelle fasce di utilizzo da parte degli studenti e pendolari, segnalando la necessità di proseguire, nei prossimi giorni, il monitoraggio del possesso della certificazione verde, in modo che i dipendenti forniscano le informazioni richieste con il preavviso necessario al fine di soddisfare le predette esigenze organizzative”.