Attualità

Obesità, protocollo tra Aoup e Ausl

Gli ospedali di Livorno, Versilia, Lucca e Apuane collaborano con la Chirurgia bariatrica pisana per un percorso dedicato ai pazienti con obesità

Da sinistra: D’Imporzano, Mancini, Bellini, Porticati, Moretto

Per i pazienti con obesità, nasce il protocollo di collaborazione tra l'Aoup e gli ospedali di Livorno, Versilia, Lucca e Apuane dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, con l'obiettivo di facilitare i percorsi di cura dei cittadini toscani nel loro ambito territoriale, ottimizzando le risorse territoriali già presenti con lo scopo sia di ridurre i tempi di attesa, sia di evitare il ricorso a cure extraregionali.

L’obesità, del resto, continua a essere un problema in Italia: dati recenti rilevano il 46,3% della popolazione affetto da sovrappeso e l’11,4% da obesità grave con associate patologie come diabete, ipertensione e dislipidemia, che riducono molto l’aspettativa di vita media. Questa vera e propria epidemia non risparmia adolescenti e bambini anche in Toscana, dove il 27,2% presenta vari gradi di obesità nella fascia di età dai 3 ai 17 anni.

In questo senso, l'attività della Chirurgia bariatrica dell’Aoup, diretta a dal dottor Rosario Bellini e riconosciuta centro di eccellenza per il trattamento chirurgico dell’obesità, comincerà da subito con l'ospedale di Livorno con Graziano di Cianni, direttore della Diabetologia aziendale nonché dell’area della Cronicità, che è stato parte attiva nella stesura del protocollo interaziendale.

Nello specifico, il protocollo prevede che i pazienti, anche dopo aver effettuato un eventuale intervento chirurgico, possano fare i successivi controlli specialistici in queste strutture che però manterranno sempre uno stretto coordinamento con l’équipe chirurgica.