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"Oltre 19 milioni di euro in servizi e progetti"

Il bilancio 2020 della Società della Salute si chiude in pareggio. Gambaccini: "Potenziati gli interventi nel settore del disagio sociale"

La sede della Società della salute

Oltre 19 milioni di euro in servizi e progetti socio-sanitari e sociali nell’anno della pandemia. Il bilancio d’esercizio 2020 della Società della Salute della Zona Pisana si chiude in pareggio.

Il documento, spiega in una nota l'ente di via Saragat, è stato approvato stamani all’unanimità dall’assemblea dei soci.

I dati sono in linea con le indicazioni del bilancio di previsione, nonostante il Covid 19 abbia obbligato a “rimodulare o riorganizzare alcuni servizi garantendo un supporto all’utenza ma anche la sostenibilità per i soggetti affidatati che hanno potuto mantenere, seppure in forma ridotta, le attività, senza ricorrere agli ammortizzatori sociali” ha spiegato la direttrice della SdS Pisana Sabina Ghilli.

“Pur mantenendo il necessario equilibrio economico-finanziario – sottolinea la presidente Gianna Gambaccini – abbiamo potenziato significativamente gli interventi nel settore del disagio sociale con particolare riferimento alle misure messe in campo per contrastare le conseguenze economiche e sociali della pandemia”.

"E’ stata proprio l’emergenza sanitaria - spiega l'ente in una nota- a rendere necessaria qualche significativa modifica rispetto al bilancio di previsione grazie anche ai finanziamenti provenienti dalla regione Toscana: 156mila euro, infatti, sono stati destinati alla spesa a domicilio, 277mila per gli interventi necessari alla riapertura delle strutture semiresidenziali per disabili (incluse le spese per sterilizzazione, acquisto dei dispositivi di protezione individuale e strumenti diagnostici), 110 mila per il potenziamento dell’assistenza domiciliare e 35mila per favorire la comunicazione fra gli ospiti delle Rsa e i loro familiari".

"A bilancio - precisa la Sds- formalmente non ci sono le risorse dei fondi per la non autosufficienza e Vita Indipendente (complessivamente quasi 3,4 milioni di euro) che, ormai da tre anni, vengono trasferiti direttamente dalla Regione alle aziende sanitarie e che per la Zona Pisana sono erogati (e contabilizzati a bilancio) dall’Asl Nord Ovest, ma con vincolo di utilizzo secondo quanto determinato dalla SdS Pisana.