Politica

"Oltre 5 milioni di evasione non recuperata"

Il consigliere Ciccio Auletta, sulla scorta della relazione dei revisori dei conti, incalza la Giunta: "La riscossione è inefficace, serve cambiare"

Ciccio Auletta

La relazione dei revisori dei conti sul rendiconto della gestione del Comune nel 2022, per Ciccio Auletta, consigliere della coalizione Diritti in Comune, dimostra la tardività e l'inefficacia dell'azione di recupero dell'evasione da parte dell'amministrazione comunale.

"In uno dei punti cruciali della relazione viene sottolineato lo scostamento tra accertato e riscosso in particolare su Imu e Tari, invitando il Comune a mettere in atto migliori politiche di riscossione - ha spiegato Auletta - purtroppo, tale carenza non è nuova da quando la gestione della città è in mano alla destra, e anche per questo è particolarmente preoccupante".

"Nel dettaglio i numeri rivelano che, a fronte di un’evasione accertata di di oltre 3,7 milioni di Imu, ne sono stati riscossi poco meno di 367mila euro - ha specificato - è poi cresciuta ancora l’evasione sulla Tari, salita a più di 2,4 milioni di euro, con un recupero di soli 570mila euro".

In totale, dunque, ci sono oltre 5 milioni di euro di evasione non riscossa. "Tutto ciò è ancora più grave se si considera che nei 5 anni di Giunta del sindaco Michele Conti non vi è stato alcuno stanziamento da parte di questa maggioranza per il piano anti-evasione - ha spiegato - e che le nostre proposte per introdurre nuove misure di contrasto a questo fenomeno e all’elusione fiscale sono state sempre e ripetutamente bocciate".

"A maggior ragione lo diciamo in questo momento, quando a livello nazionale la presidente del Consiglio Meloni parla delle tasse come di un pizzo di Stato e la destra si prepara a realizzare una riforma fiscale in senso ancor meno progressivo dell'attuale - ha proseguito - sappiamo già che queste scelte produrranno effetti ancora più regressivi, favorendo invece che scoraggiare l’evasione e l’elusione".

Per questo, Diritti in Comune presenterà in Consiglio comunale la richiesta di stanziamento di risorse per il recupero dell'evasione. "Dobbiamo garantire le entrate tributarie per il Comune e migliorare il rapporto con i contribuenti minimizzando i costi indiretti e contenendo la pressione fiscale, oltre a perseguire l’equità con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione - ha concluso - non ci inventiamo niente di nuovo: questo è quanto si fa già da anni in molti Comuni".