Attualità

Oltre 500 nuovi alberi nei giardini delle scuole

Con un finanziamento ministeriale di più di 471mila euro, il Comune metterà a dimora nuove piantumazioni in 25 plessi scolastici del territorio

Latrofa e il sindaco Conti nel giardino scolastico della "Viviani"

Nei giardini scolastici pisani stanno per arrivare 535 nuove piantumazioni. A cominciare dalla scuola primaria "Viviani" di Marina di Pisa, dove si sono recati il sindaco Michele Conti e il vicesindaco con delega al Verde urbano, Raffaele Latrofa.

"Ogni albero nuovo che piantiamo è un investimento sul futuro dei nostri bambini e ragazzi - ha commentato il sindaco - quelli che sono oggi alberelli, tra 20 o 30 anni avranno sviluppato chiome in grado di assorbire gli agenti inquinanti e produrre ossigeno. È fondamentale agire adesso per lasciare alle future generazioni un patrimonio arboreo incrementato e rinnovato, che possa contribuire a contrastare i cambiamenti climatici in atto".

"Progetti come questo hanno alla base l’idea di utilizzare il verde urbano come componente fondamentale per il miglioramento della qualità della vita - ha aggiunto - un principio che indirizza molte delle nostre azioni su tutto il territorio urbano e che sta portando Pisa entro il 2025 a incrementare il patrimonio cittadino di 4.800 alberi in più rispetto al 2018". 

In generale, i nuovi alberi saranno piantati nell'ambito del progetto Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, per cui il Comune si è aggiudicato il finanziamento di oltre 471mila euro dal bando del Ministero della Transizione Ecologica.

I lavori, appunto, sono partiti dalle scuole del litorale: alla "Viviani" sono stati messi a dimora in questi giorni 75 alberi, mentre alla "Quasimodo" a Calambrone e alla "Newery" di Marina sono in corso i lavori per piantare rispettivamente 71 e 29 nuovi impianti arborei.

"Il finanziamento ministeriale che siamo riusciti a intercettare ci ha permesso di intervenire con un progetto di forestazione urbana dedicato ai giardini scolastici che ha una duplice valenza - ha aggiunto Latrofa - da un lato un forte impatto a livello ecologico-ambientale; dall’altro una valenza educativa, perché può rappresentare l’occasione per far capire ai bambini l’evoluzione di una pianta, la sua capacità di assorbire gli agenti inquinanti e quindi il contributo che apporta per contrastare i cambiamenti climatici".

Il programma prevede la sistemazione di cortili ed aree verdi di 25 plessi scolastici tra asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie sparse sull’intero territorio comunale, tra quelle ritenute più carenti in termini di presenza di alberi. Le messe a dimora seguono un’operazione di rimozione di alcune decine di alberi che dalle analisi sono risultate a elevato rischio di cedimento.