Cronaca

Omicidio in pineta, l'accusato resta in carcere

Il 24enne pisano ieri si è presentato davanti al gip per la convalida del fermo di indiziato di reato, fermo che non è stato convalidato

Fermo non covalidato, tuttavia resta in carcere il 24enne pisano fermato domenica dalla polizia con l'accusa di omicidio volontario in relazione alla morte di un giovane marocchino, ucciso con un colpo di pistola nella pineta di Marina di Pisa. Per il giudice delle indagini prelimnari, Giuseppe Laghezza, sussiste il pericolo di reiterazione del reato. Da qui la decisione della misura cautelare in carcere, per quello che rimane il principale sospettato dell'assassinio.

A suo carico ci sarebbero pesanti indizi, comunque sia le indagini vanno avanti. Ancora non si trova l'arma del delitto, una pistola di piccolo calibro, e la polizia concentra sta scandagliando a fondo gli ambienti dello spaccio e le relazioni del giovane pisano.