L’osservatorio Virgo di Cascina è ancora una volta al centro della ricerca scientifica internazionale. Il network globale di osservatori delle onde gravitazionali LIGO, Virgo e KAGRA ha annunciato di aver raggiunto il 200° segnale rilevato nell’attuale periodo di osservazione (O4), stabilendo un nuovo record rispetto ai soli 90 eventi registrati nei cicli precedenti. Il segnale, individuato il 19 Marzo 2025, è stato associato con probabilità superiore al 99% alla fusione di due buchi neri.
“L’aumento delle rilevazioni è il risultato delle innovazioni tecnologiche che hanno reso i nostri strumenti ancora più sensibili”, ha spiegato Gianluca Gemme, spokesperson di Virgo e ricercatore Infn. “Questa straordinaria quantità di dati ci permetterà di approfondire la conoscenza di buchi neri e stelle di neutroni, offrendo nuove chiavi di lettura sull’evoluzione dell’Universo.”
Gli eventi candidati vengono segnalati in tempo reale agli astronomi di tutto il mondo attraverso il General Coordinates Network (Gcn) della NASA, per tentare osservazioni simultanee con raggi gamma, onde radio e neutrini. A coordinare l’operazione c’è un team internazionale di oltre 600 scienziati attivi 24 ore su 24. “È la task force più grande mai realizzata per uno studio del genere – ha sottolineato Francesco Di Renzo, coordinatore europeo del team – ed è un perfetto esempio di collaborazione scientifica globale.”
Ego, sede di Virgo, è l’unico rivelatore di onde gravitazionali in Europa ed è situato proprio nella campagna pisana, a Cascina. Il centro ospita più di 900 scienziati provenienti da 20 diversi paesi, uniti nella ricerca per decifrare i segnali più profondi dell’Universo.