Polemica a Pisa sull’Open Day della 46ª Brigata Aerea. Dopo le critiche arrivate dal gruppo “Diritti in Comune”, che ha definito l’iniziativa uno “spettacolo di guerra” e “propaganda militare”, è arrivata la replica di Elena Del Rosso.
“Parlare di ‘spettacolo di guerra’ e ‘propaganda militare’ è una forzatura ideologica che ignora volutamente la realtà”, ha affermato Del Rosso, ricordando che la 46ª Brigata Aerea è un reparto con compiti logistici e umanitari. “I suoi velivoli trasportano quotidianamente organi salvavita, pazienti in emergenza, aiuti umanitari e personale sanitario. Intervengono in zone di guerra per evacuare civili, portano soccorso in teatri di crisi, operano in caso di calamità naturali, anche all’estero”, ha aggiunto.
Secondo Del Rosso, criticare un evento pubblico aperto alle famiglie parlando di “militarizzazione delle coscienze” è “paradossale”. “L’Open Day è un’occasione di trasparenza, per conoscere da vicino una realtà fatta di dedizione, non di retorica. Nessuno nasconde le missioni all’estero, ma ridurre tutto a ‘cultura della guerra’ vuol dire negare il valore del servizio pubblico”, ha sottolineato.
“Certe critiche sono veramente disarmanti nella loro superficialità – ha concluso –. A fare paura non sono i C-130, ma l’incapacità di riconoscere chi lavora ogni giorno per salvare vite, anche di chi fa polemica, qualora ve ne fosse bisogno”