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OpenAi sceglie il professor Cisternino

Riconoscimento prestigioso per il presidente del Sistema Informatico dell'Ateneo pisano: è il solo italiano scelto per OpenAi Academy

Il professor Cisternino

Nella lista dei 300 docenti scelti da OpenAi Academy, la piattaforma educativa gratuita lanciata da OpenAI per facilitare l'adozione dell'intelligenza artificiale in vari settori, c'è soltanto un italiano. E si tratta del professor Antonio Cisternino, presidente del Sistema Informatico dell’Università di Pisa.

Il contributo di Cisternino è sull’uso innovativo dell’Ai applicata alla didattica e si inserisce nell’accordo che, un anno fa, l’Università pisana ha siglato con OpenAi, la prima a farlo in tutta Italia

Cisternino ha mostrato come un modello Gpt personalizzato e addestrato sui materiali possa diventare uno strumento prezioso per aiutare gli studenti a comprendere i temi del corso, nello specifico data center e infrastrutture cloud. L’intelligenza artificiale è stata utilizzata per generare appunti strutturati, produrre diagrammi e simulare l’interfaccia a riga di comando di uno switch di rete, ricevendo un riscontro molto positivo da studentesse e studenti.

"L’Università di Pisa utilizza la tecnologia OpenAI da più di un anno per offrire servizi all’avanguardia alla propria comunità - ha spiegato il docente - l'adesione al programma per le università ci permette di essere tra i primi al mondo a sperimentare il potenziale di ChatGpt Edu nell’insegnamento e nella ricerca, insieme a istituzioni prestigiose come Harvard e Oxford".

Oltre all’impegno nel campo della didattica, con corsi dedicati all’intelligenza artificiale a vari livelli di formazione, l’Università di Pisa partecipa anche a progetti di ricerca internazionali. Tra questi spicca GoodAI-Labs, laboratorio multidisciplinare nato nell’ambito del progetto Fair finanziato dal Pnrr e dedicato allo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale affidabili, sicuri ed etici.