Attualità

Ordinanza contro le bici parcheggiate in divieto

E' stata firmata dall'architetto Marco Guerrazzi, dirigente del servizio urbanistica e mobilità e prevede la rimozione dei mezzi

La Giunta Conti, dopo le tre ordinanze anti degrado varate nelle scorse settimane, adotta la linea dura contro le bici parcheggiate alla rinfusa in vari punti della città.

In sostanza, nell'ordinanza dirigenziale firmata ieri, considera "La sosta irregolare dei velocipedi" un pericolo per "L'incolumità dei pedoni, impedimento ai disabili, ostacolo al godimento dei monumenti e modo arbitrario di usare il suolo pubblico".

Per questo vengono portato anche alcuni esempi: bici fissate ad alberi, pali o ringhiere, o che rimangono accatastate per lungo tempo, depositate su aiuole o agganciate ad altri manufatti, causando difficoltà a pulizia e manutenzione e "Compromissione per decoro e vivibilità urbana".

Nell'area centrale della città, sarà dunque effettuata la rimozione coatta di tutte le bici non parcheggiate in modo consono all'interno di apposite rastrelliere. Chi vorrà riavere il proprio mezzo indietro, dovrà recarsi alla Pisamo e pagare le spese di custodia e rimozione.