Filippo Inzaghi è partito nella mattina di ieri dal Galilei, direzione Formentera. Il tecnico nerazzurro si è preso una pausa con la famiglia, mentre prosegue il dialogo tra Pisa e Palermo per trovare un’intesa sulla risoluzione del contratto. I contatti vanno avanti da giorni, ma i tempi iniziano a stringere. In caso di mancato accordo, i rosanero potrebbero virare su Stroppa.
A parlare della situazione, senza mai citare direttamente la trattativa, è stato il presidente Giuseppe Corrado. Dal Festival della Serie A di Parma ha detto, “Inzaghi ha ancora due anni di contratto e pensavamo di iniziare con lui un ciclo anche per la Serie A. Se però non si sente pronto o ha altre ambizioni, valuteremo. Nessuno è insostituibile”. Le sue parole sono caute, ma il messaggio è chiaro: la società si prepara a voltare pagina.
Il Pisa ha già aperto i colloqui con diversi allenatori. A Forte dei Marmi un incontro con Domenico Tedesco, ex Lipsia e c.t. del Belgio. La dirigenza ha avviato un giro di consultazioni anche con Daniele De Rossi, seguito anche dal Parma. Sul tavolo restano anche i nomi di Van Bommel e Giampaolo, mentre Zanetti sembra destinato a restare a Verona. Più difficile la pista Gilardino, seguito anche dalla Cremonese.
Parallelamente si muove anche il mercato. I nerazzurri sono interessati a Dawidowicz, in uscita dal Verona, e al giovane Obaratin del Napoli. Per quanto riguarda Lorenzo Colombo, in prestito all’Empoli nell’ultima stagione, il nome è stato accostato al Pisa, ma per ora non risulta tra le priorità.
La sensazione è che tutto ruoti attorno alla panchina. La scelta del nuovo allenatore sarà il primo tassello per costruire il Pisa della Serie A. E i prossimi giorni saranno decisivi.