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L'edificio è in ristrutturazione ma sarà demolito

Lo hanno precisato dall'ospedale di Cisanello in merito al blocco numero 6, visitato ieri dagli esponenti di Fratelli d'Italia Petrucci e Scocca

Il cantiere all'edificio 6 dell'ospedale di Cisanello

"L’adeguamento degli spogliatoi del personale sanitario dell’Edificio 6 del presidio ospedaliero di Cisanello è talmente importante che, infatti, è una delle prossime tappe del cantiere che era già partito da qualche settimana su quello stabile e che prevede progressivi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ai vari piani". Questo quanto hanno fatto sapere dalla Aoup, in relazione al "sopralluogo" all'ospedale di Cisanello effettuato ieri dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci e dalla a responsabile del Dipartimento sanità di Fdi Antonella Scocca, segnalando le criticità al piano seminterrato.

Petrucci negli spogliatori dell'edificio 6

"Senza però menzionare il cantiere, ben visibile anche all’esterno", hanno quindi puntualizzato dall'ospedale.

"E’ noto anche che quel manufatto è destinato alla demolizione - hanno quindi spiegato dall'azienda sanitaria -, nel progetto del nuovo ospedale ma, da qui alla realizzazione della nuova sede, verranno effettuati tutti gli interventi di manutenzione necessari agli standard richiesti, visto che ospita attività fondamentali come i trapianti. Si sta quindi procedendo con lavori scaglionati che consentano sia di proseguire le attività sanitarie sia di apportare tutte le migliorie necessarie".

Attualmente i lavori in corso prevedono, oltre alla riorganizzazione dei percorsi del blocco operatorio e della terapia intensiva, l’ampliamento dei depositi e la sostituzione dei tavoli operatori, la manutenzione straordinaria degli impianti, l’ampliamento e ristrutturazione dei filtri di sala operatoria e della terapia intensiva al primo piano, dello spogliatoio anestesisti al terzo piano e, come detto, al seminterrato. 

"Quanto alle divise, che rappresentano uno strumento essenziale di riconoscimento e una tenuta di lavoro - hanno precisato ancora da Cisanello - non sono un presidio anticontaminazione in quanto, tutte le volte che è necessario un effetto barriera, si utilizzano dispositivi diversi e specifici".