Attualità

Ospedale, il servizio tv diventa a pagamento

Si parte da due euro al giorno. Dopo le segnalazioni di numerosi pazienti arriva la replica:"Impianti rinnovati senza impiego di risorse pubbliche"

L'ospedale di Cisanello

Per i pazienti dell'azienda ospedaliera pisana il servizio tv nelle camere diventa a pagamento, con una tariffa minima di due euro al giorno. La motivazione è la scelta dell'Aoup di rinnovare gli apparecchi ( molti erano datati e ormai con tecnologie obsolete ) con una gara dove il rischio di impresa è per la ditta aggiudicataria e dunque non ci sono state uscite di denaro pubblico.

Dopo le polemiche sollevate da alcuni pazienti, l'Aoup ha voluto spiegare come sono andati i fatti:

"L’adesione dell’Aoup alla gara regionale Estar per la fornitura del servizio di intrattenimento tv per i pazienti negli ospedali è stata motivata dall’esigenza di dover rinnovare completamente la dotazione di apparecchi televisivi nelle degenze. Molte ne erano sprovviste, mancavano gli impianti satellitari ma soprattutto i televisori esistenti non erano più compatibili con la piattaforma del digitale terrestre e quindi, nella stragrande maggioranza dei casi, non erano più funzionanti. Si è posto quindi il problema dell’acquisto ex novo per tutte le degenze di entrambi i presidi ospedalieri.

Nelle degenze vecchie, quelle con più di un posto letto per camera, non era più proponibile un unico apparecchio tv per tutti, com’era stato negli anni passati, perché creava non pochi problemi di “convivenza” per le differenti esigenze dei vari pazienti (volume, orari etc…). Nell’ottica dell’ospedale nuovo - costruito secondo i più moderni standard e all’avanguardia per tecnologie e dimensioni, con le nuove degenze che somiglieranno sempre di più a camere d’albergo - a maggior ragione è parso opportuno mettere a disposizione anche servizi innovativi come la tv personalizzata e on demand.

L’investimento complessivo avrebbe tuttavia rappresentato una spesa consistente per l’Azienda (alla quale si somma il pagamento del canone), e per un ospedale il comfort alberghiero è senz’altro importante ma secondario rispetto alle priorità assistenziali.

Ecco perché al momento si è optato per l’adesione all’offerta della ditta aggiudicataria della gara regionale, che ha garantito la fornitura gratuita di circa 1000 apparecchi televisivi (uno per ogni singolo posto letto), tutti completi di impianto satellitare, e che prevede un costo di 2 euro giornalieri a posto letto per la fornitura del pacchetto base che consente la visione di tutti i canali del digitale terrestre. C’è poi un tariffario per l’accesso a ulteriori pacchetti. Esiste comunque un canale gratuito che l’Aoup riempirà di contenuti informativi sull’ospedale utili per i pazienti.

Per l’Aoup questa scelta – che non prevede impegno di risorse pubbliche e dove il rischio di impresa è a carico della ditta aggiudicataria, qualora l’adesione dei pazienti non riuscisse a coprire i costi del loro investimento – rappresenta senza dubbio un’innovazione importante dal punto di vista tecnologico. Oltretutto si tratta di un sistema flessibile che potrà essere anche migliorato nel corso degli anni con ulteriori agevolazioni nella fruizione del servizio".