Una palestra di arti marziali trasformata in discoteca abusiva è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Pisa durante un controllo nei pressi della Torre pendente. L’evento, pubblicizzato sui social, ha attirato decine di giovani tra i 20 e i 30 anni, che per accedere hanno pagato 15 euro in nero.
All’interno della struttura, oltre agli avventori, i militari hanno identificato tredici persone impiegate come addetti all’ingresso, al guardaroba, barman e buttafuori, tutti privi di regolare contratto di lavoro e senza copertura assicurativa. Il Dj incaricato di intrattenere la serata sarebbe risultato privo di partita Iva, omettendo così il pagamento dei diritti d’autore.
Gli organizzatori, sprovvisti della certificazione necessaria a promuovere la serata, non sarebbero stati in grado di esibire l’autorizzazione alla somministrazione di bevande alcoliche. L’alcol è stato sequestrato, mentre la mancata installazione del registratore di cassa e l’omessa emissione di documenti fiscali hanno portato a ulteriori contestazioni.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti per verificare il rispetto delle norme di sicurezza antincendio, considerate le condizioni della struttura e l’elevato numero di partecipanti. Nel frattempo, all’esterno del locale, le unità cinofile hanno controllato sei giovani sarebbero stati trovati in possesso di piccole quantità di marijuana, hashish e cocaina, segnalati alla Prefettura.
L’operazione della Guardia di Finanza ha portato alla segnalazione degli organizzatori e dei lavoratori irregolari all’Ispettorato del Lavoro per le relative sanzioni