Politica

"Il Pnrr deve cambiare la vita delle persone"

Paola De Micheli, deputata del Partito democratico, ha fatto tappa a Pisa per parlare del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Sabatino e De Micheli

La deputata Paola De Micheli, responsabile nazionale del Partito democratico per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), nella giornata di ieri ha fatto tappa a Pisa per incontrare gli amministratori dem della provincia e la segreteria provinciale, chiudendo poi la mattinata con la conferenza stampa dove erano presenti il segretario provinciale Pd Oreste Sabatino e il responsabile organizzazione Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto. Nel pomeriggio la visita alla Camera di commercio, per fare il punto sul piano insieme ai sindacati, alle associazioni di categoria e agli esponenti dell’innovazione tecnologica.

Così De Micheli: “Il Pnrr se non cambia, in meglio, la vita delle persone allora non serve. Il Pd nazionale sta lavorando a delle proposte da inserire all'interno di un documento che verrà presentato al Governo nazionale, per definire le modalità in cui vigilare e monitorare sulla programmazione e l'attuazione del piano. Ad oggi sono 2,8 miliardi di euro le risorse assegnate attraverso bandi ed avvisi dal Governo alla Regione Toscana”.

La deputata dem ha poi ricordato gli investimenti sul territorio toscano e costiero dalla portualità alla strade provinciali (1,8 miliardi nel biennio 2020 - 2021 su tutto il territorio nazionale) per passare dai miglioramenti sul sistema ferroviario e al rinnovo dei mezzi di trasporto su gomma e ferro.

“L'obiettivo del Pnrr - ha ricordato Sabatino - è quello di ridurre diseguaglianze territoriali, generazionali e di genere e di aumentare la digitalizzazione, l'innovazione e la sostenibilità ambientale del nostro Paese e del nostro sistema produttivo. Dobbiamo concentrare le nostre attenzioni a questi obiettivi ma non dimenticarci o discostarci delle emergenze quotidiane delle persone, vedi caro energia, bollette e consumi. Siamo contenti di portare avanti approfondimenti e confronti per riuscire a cogliere tutte le opportunità di questo piano per la provincia di Pisa e per la Regione Toscana”.