Attualità

Paralisi cerebrale, Stella Maris all'avanguardia

L'Irccs Fondazione Stella Maris di Calambrone sempre più punto di riferimento per progetti scientifici internazionali di ricerca

La sede della Stella Maris a Calambrone (Pisa)

Anche l’Irccs Fondazione Stella Maris ha celebrato il World Cerebral Palsy Day, la Giornata Mondiale per la Paralisi Cerebrale (PC) (6 Ottobre), una condizione dovuta a lesioni del sistema nervoso centrale la cui insorgenza avviene prima o intorno al parto, che solo in Italia coinvolge 100mila persone tra adulti e bambini, mentre nel mondo sono milioni le persone che ne soffrono. Una data importante per le famiglie e per l’Istituto di Calambrone, che da tre anni è sede del Centro Terapie Innovative nella Paralisi Cerebrale, dove si applicano protocolli terapeutici e riabilitativi frutto delle più avanzate ricerche scientifiche svolte all’Irccs. 

Afferiscono al Centro alcuni dei laboratori più innovativi presenti alla Stella Maris, come lo Smile Lab (Stella Maris Infant Lab for Early-intervention), dove si sviluppano terapie innovative nel bambino con PC, o con alto rischio di svilupparla, fin dalle primissime settimane di vita, o l’Innovate Lab, un laboratorio della Stella Maris dove medici, terapisti ed ingegneri sviluppano e applicano nuove tecnologie riabilitative nel bambino, che hanno anche consentito di proseguire il trattamento a domicilio.

“A nome della Stella Maris – ha commentato il professor Giovanni Cioni, direttore scientifico dell’Irccs – mi unisco a tutte le persone affette nel mondo da questo grave disturbo, alle loro famiglie, a chi, medici, terapisti, operatori di tante professioni che si occupano della diagnosi e della terapia di queste persone, assicurando a tutti il nostro impegno nella assistenza specialistica in questo settore e nella ricerca. La ricerca ha infatti già cambiato molto il futuro di questa condizione, attraverso la diagnosi precoce, oggi possibile con le nuove tecnologie sin dai primi giorni di vita, e l’intervento tempestivo. Ogni anno centinaia di famiglie, prevenienti da tutta Italia frequentano i nostri reparti ed i nostri laboratori, cosi come avviene per tanti altri disturbi neurologici e psichici del bambino e dell’adolescente. Sono certo che ogni anno, in questa data, insieme a ricercatori di tutto il mondo vedremo sempre nuove scoperte e speranza di cura”.

La Paralisi Cerebrale (PC) comprende un insieme di disturbi causati da lesioni del sistema nervoso centrale che insorgono prima o nel periodo intorno al parto. Sono colpite le aree cerebrali che presiedono primariamente alle funzioni della postura, del movimento e della sensibilità tattile, interessando quindi il cammino, la prensione, ma spesso anche lo sviluppo cognitivo e del linguaggio. Il 25% circa dei bambini che ne è affetto ha una disabilità grave, 1 su 4 soffre di forme epilettiche, 1 su 3 non riesce a camminare, 1 su 4 non può parlare e 1 su 10 ha gravi disturbi visivi. Numeri che evidenziano l’impatto che la paralisi cerebrale ha non solo in chi ne soffre, ma anche sulla famiglia e sul contesto sociale circostante. Da qui l’importanza che assume la sensibilizzazione della nostra società e verso i decisori istituzionali.