Le polemiche sulla scarsità di parcheggi per i residenti in Ztl, sollevata di recente anche da una residente del quartiere di Sant'Antonio, sfocia in politica.
Il consigliere comunale del Partito Democratico, Marco Biondi, spiega infatti come abbia presentato spesso atti in Consiglio comunale per contrastare i permessi "troppo facili" che ostacolerebbero la sosta dei cittadini.
"L’ultima interrogazione è stata presentata a Luglio scorso - ha detto - a rispondere è stato l'assessore Dringoli, che ha evidenziato come i permessi rilasciati ai residenti in zona nord erano 1.915 e quelli rilasciati in zona sud 1.385, a fronte di 1.280 posti auto regolari presenti nella zona nord e 1.120 a sud. Già così, si rileva la mancanza di circa 900 posti auto per residenti".
Ciò che, per Biondi, giustifica la polemica è però altro. Ovvero: i permessi rilasciati ai non residenti. "Sono 4.601 - ha specificato - un numero maggiore rispetto al totale dei permessi rilasciati ai residenti. Ciò si aggiunge al fatto che le tanto promesse telecamere in uscita dalla Ztl per il controllo di chi entra abusivamente o di chi sosta all’interno del centro storico, non avendo il permesso senza limite di tempo, tardano ad arrivare".
"Nonostante le promesse di questa amministrazione, nei quartieri di San Martino e di Sant’Antonio non si vedono ancora le telecamere in uscita - ha aggiunto - inoltre, in molte zone della Ztl, come ad esempio piazza San Sepolcro, entrano indisturbate in contromano auto private e mezzi da lavoro per eludere le telecamere in entrata. Non credo sia giusto che i residenti paghino la Ztl quando non vi è un corretto controllo degli accessi e della sosta abusiva".
Per questo, la soluzione suggerita dal consigliere è quella di una stretta sui permessi. "Serve un maggior controllo con telecamere in uscita e con il personale della Municipale - ha concluso - e, al contempo, vanno ricavati altri parcheggi per i residenti, non certo per aumentare le auto in centro o gli spazi impermeabili ma piuttosto per toglierle da luoghi storici da riqualificare. Se vogliamo far tornare i cittadini ad abitare davvero il centro storico bisogna tutelarli e non vessarli".