Politica

"Piano intercomunale, amministrazione inadeguata"

Francesca Napoli, responsabile per urbanistica, lavori pubblici, ambiente e infrastruttura della segreteria comunale Pd, segnala varie criticità

La città di Pisa, veduta aerea

In aggiunta alla “pioggia” di osservazioni che il Partito Democratico di Pisa ha presentato in punto di Piano Strutturale Intercomunale (Psi) adottato dai Comuni di Pisa e Cascina nel Luglio 2020, la neo responsabile per urbanistica, lavori pubblici, ambiente e infrastruttura della segreteria comunale Pd, Francesca Napoli, segnala oggi alcune difficoltà dell'amministrazione nel portare avanti il Piano.

"Ci vediamo costretti, ancora una volta - scrive Napoli -, a constatare la totale inadeguatezza dell’attuale amministrazione comunale di Pisa sullo strumento di pianificazione del territorio previsto e disciplinato dalla Legge Regionale Toscana n. 65 del 10 Novembre 2014. Infatti, proprio la scorsa settimana, durante lo svolgimento della I commissione consiliare permanente – istituita ai fini dell’assetto e uso del territorio, lavori pubblici e relativi regolamenti – l’amministrazione comunale di Pisa ha dovuto porre rimedio ad un originario vizio della Convenzione del P.S.I. (adottata quasi un anno prima) attraverso l’istituzione di un organo paritetico di indirizzo politico denominato Conferenza dei Sindaci”.

"Non si tratta, invero - osserva l'esponente della segreteria Pd -, differentemente da quanto l’Amministrazione pisana vorrebbe lasciare intendere, di una gentile concessione elargita al Comune di Cascina, ma, piuttosto, dell’istituzione di un organo indispensabile per il funzionamento della Convenzione del Piano Strutturale Intercomunale già adottato attraverso, peraltro, l’errato riferimento normativo della disciplina dell’Unione dei Comuni (artt. 20 e 21 L.R. 68/2011). Inadeguatezza ed incompetenza dell’attuale amministrazione comunale continuano, dunque, a protrarsi anche a seguito della pessima “figura” provocata alla città di Pisa sulle questioni Moschea e variante stadio".

"Ed a ciò si aggiunge il disastroso Piano Strutturale Intercomunale che non solo è il frutto di un accordo tutto politico dell’attuale amministrazione comunale pisana e di quella precedente cascinese - conclude Napoli -, ma soprattutto si concreta nella sovrapposizione di due strumenti distinti ed autonomi che si pongono obiettivi del tutto diversi e generici nonché nella totale assenza di progetti infrastrutturali e nella previsione spropositata di nuova urbanizzazione".