Dalla neonata segreteria del Partito Democratico - Unione comunale di Pisa piovono critiche sulla revisione del programma di mandato che, già approvata dalla giunta, è stata illustrata dal sindaco Michele Conti durante l'ultima seduta consiliare. A definire "deludente" l'aggiornamento è Fabiano Martinelli, che fa parte della segreteria Pd come responsabile per l'economia, il lavoro e le attività produttive.
"Se fin dall’approvazione del 2018, il programma di mandato era debole su questi temi - osserva Martinelli -, sorprende il fatto che, nel recente aggiornamento, non si sia minimamente tenuto conto delle catastrofiche ripercussioni su questi temi dovute alla pandemia da Covid-19. C’è da risollevare una intera economia cittadina, che non è solo ed esclusivamente quella turistica; c’è da ripensare le politiche per il lavoro e da sostenere energicamente le attività produttive del nostro comune. Non è sufficiente, cito dal programma di mandato aggiornato, prevedere esclusivamente “sgravi fiscali per gli esercenti”. L’amministrazione comunale a guida centrodestra dimostra, ancora una volta, la propria debolezza di idee e visione futura sul fronte dell’economia e del lavoro".
"Siamo tutti consapevoli che Pisa è una città che vive di turismo e di servizi - prosegue il rappresentante del Pd -, ma quali sono le strategie che il Sindaco intende mettere in atto a fronte ai cambiamenti in atto? Per dirne una, con l’implementazione dello smart working, centinaia di impiegati che lavorano a distanza stanno a significare, ad esempio, che le pause caffè o i pranzi di lavoro non saranno più gli stessi di prima per i nostri operatori della ristorazione. Su questo fronte, si ritiene che gli sgravi fiscali siano sufficienti a riequilibrare i conti? E ancora, il coprifuoco ha implementato le consegne a domicilio e ha trasformato le abitudini dei consumatori: quali sono le politiche che l’amministrazione comunale intende mettere in atto a tutela dei c.d. rider? Non se ne fa alcun accenno nel programma di mandato aggiornato".
"Nel documento approvato dal consiglio, infine - osserva ancora Martinelli -, è saltato l’aggiornamento sul tema della ricollocazione delle bancarelle di piazza Manin che, nelle ultime settimane, ha invece tenuto banco sulla stampa e tra gli ambulanti interessati i quali hanno denunciato la recente proposta della giunta come “un piano calato dall’alto” e che “non risponde a quanto discusso in questi anni con l’amministrazione comunale”. L’amministrazione comunale non ha nulla di nuovo da dire rispetto a tre anni fa su questo argomento? Si intende continuare a perorare l’idea, riporto dal programma di mandato, di "trovare una soluzione definitiva che ricollochi il mercato del Duomo all’interno delle aree limitrofe alla piazza"?"